Ermanno Beretti nasce a Vetto in una famiglia di umili origini. E grazie alle sue doti artistiche prosegue gli studi fino ad approdare a Milano all'Accademia delle Belle Arti di Brera. Studioso della storia dell'arte ne ha una approfondita ed eclettica conoscenza. Docente di sostegno presso la scuola media di Carpineti, declina la sua arte con esperimenti anche didattici, di cui è un esempio la ricerca sul tattilismo. Nella casa a torre di Carpineti ha allestito una mostra permanente fatta di oggetti da "toccare", visitata anche da delegazioni straniere. Come artista si esprime attraverso vari linguaggi: dalla pittura al disegno, alle istallazioni con oggetti presi dalla quotidianità. Un uomo che sa cogliere sempre il lato onirico e ironico delle cose, a metà tra faceto e dissacrante. Ha la passione per la ricerca della cultura nostrana e ha pubblicato un pamphlet sulle varie qualità di pere ormai che vanno scomparendo. "Perché le pere?". "Per la loro forma, ricorda il corpo femminile", ammicca Ermanno, che pare sempre sorridere sotto i baffi. Martedì alle 17.
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Un saluto al giocoso, al maestro d’arte Ermanno che non vedevo da 40 e lunghi anni. Con affetto.
(Francesco Tarì)
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