Un'allegra e interessata folla ha fatto da cornice domenica a 'Canossa, terra e tavola', la prima grande festa dell'agricoltura della Val d'Enza organizzata a Ciano d'Enza dall'Ati Vivere Canossa e dall'Amminitsrazione Comunale, con la collaborazione delle associazioni di categoria ed il lavoro di molti volontari. Tante persone e numerose famiglie hanno accolto con entusiasmo questa iniziativa, che ha visto per tutto il giorno nello storico 'Fondone' del capoluogo una trentina di originali stands di espositori (con vendita e degustazioni varie), trattori vecchi e nuovi (che sono pure sfilati per le vie del paese), artigiani, foto storiche, libri e un ottimo assortimento di punti di ristoro (gnocco fritto, ciccioli, piadine e casagai). Apprezzati anche il sidecar di Peppone e don Camillo e gli intratteniment per i bambini: dal pony gestito dai ragazzi della Cooperativa 'Laboratorio Lesignola' all'asinella con calesse trainata dal clown, dalla lettura di fiabe alla stessa rassegna di trattori, diventata nel pomeriggio un singolare campo giochi per tutti i bambini. Ottima per gli interventi e la partecipazione di pubblico anche la riuscita del convegno tenutosi in teatro nella mattinata, dal titolo 'Cibo, territorio e ambiente', al termine del quale è stata tagliata una storica e saporitissima forma di parmigiano reggiano stagionata nove anni, realizzata e conservata dalla Latteria di Selvapiana. Nel pomeriggio, inoltre, si sono tenuti la gara per eleggere il 're del salame nostrano' ( una folla in religioso silenzio ha seguito i lavori della giuria competente, incaricata di valutare le decine di salami consegnati per la competizione) e quella di briscola, con 32 agguerrite coppie di appassionati che si sono sfidati per due ore 'a eliminazione diretta' sino all'ultima 'strozzata'. Prossimo appuntamento a Ciano d'Enza il 13 maggio, con la manifestazione intitolata 'Una giornata da cani', aperta a tutte le coppie cane-padrone che sfileranno davanti ad una giuria di bambini.