E’ possibile uno sguardo diverso sul mondo dell'economia e del mercato? E cosa accadrebbe se il bene, anziché i beni, si mutasse nell’oggetto principale degli scambi e dei legami sociali? Le relazioni umane potrebbero divenire per queste vie produttrici di valore da ricomprendere nelle analisi economiche? L’associazione culturale "Impresa montagna", in collaborazione con la Cooperativa sociale "L’Ovile" e "Rurali reggiani", propone al pubblico il programma “Mercato e legami sociali - Per una economia di relazioni umane”, che prevede tre incontri da cui potrebbero scaturire spunti di riflessione e possibilmente alcune risposte.
L’iniziativa prende avvio giovedì 19 aprile, alle ore 20,45, nella sala consiliare del Comune di Castelnovo ne' Monti con l’economista Antonino Galloni che esporrà valutazioni ed esperienze nel corso di un intervento a cui ha dato titolo “Come salvarsi, dentro o fuori dall’euro”. Antonino Galloni, consulente dei ministeri del bilancio e del lavoro negli anni ’80 e ’90 e attualmente dirigente Inps, spiegherà - dice "Impresa montagna" - "le vere e profonde ragioni dell’attuale crisi economica ed i reali motivi per cui i principali organi di informazione non forniscono al pubblico notizie attendibili dello stato delle cose". "Moneta unica, speculazioni bancarie, debito pubblico, crisi delle attività produttive ma anche il mondo del lavoro e del precariato saranno al centro delle analisi di Galloni, intrecciati in un unico disegno politico e finanziario. L’economista infine, illustrerà le prospettive e le possibili soluzioni per uscire dall’attuale difficile situazione dedicando parte dell’intervento alle domande ed alle sollecitazioni del pubblico".
“Mercato e legami sociali” proseguirà sempre nella sala consiliare castelnovese giovedì 3 maggio, alle ore 20,45, con “Alimentiamo la nostra salute”, a cura di Paola Cerri, Susan Reed e Silvia Braglia, e venerdì 18 maggio, alla stessa ora, con “Manifesto della felicità: dal ben-avere al ben-essere”, a cura di Stefano Bartolini dell’Università di Siena.
Info: Domenico Dolci (Impresa Montagna), [email protected], 0522810927
Complimenti per l’iniziativa, davvero interessante. Ma proprio per questo peccato non aver tenuto conto che il giovedì è la sera della rassegna di film di qualità al Bismantova.
(Commento firmato)
Ringraziamo “commento firmato” per l’apprezzamento all’iniziativa. Nell’organizzare la conferenza, abbiamo dovuto tenere conto in primo luogo della disponibilità del relatore che, purtroppo, aveva pochissime date.
(Impresa Montagna)
Salve, non potrò partecipare all’incontro di giovedì per impegni familiari. Chiederei però agli organizzatori se potessero esprimere all’illustre relatore queste domande.
Quale è lo scenario dell’uscita dall’euro per quanto riguarda le seguenti situazioni
– conversione da euro a nuova moneta nazionale…gli sportelli bancari resteranno chiusi durante le operazioni di conversione? Quanto potrà durare questa fase di conversione ?
– debiti assunti in euro….. i mutui contratti in euro, dopo la conversione in moneta nazionale, dovranno essere pagati in euro ovvero saranno convertiti nella nuova valuta? E ciò varrà per i contratti di mutuo assunti con controparti nazionali ? Oppure varrà solo per i contratti in euro assunti con controparti internazionali ?
– quale scenario può ipotizzare per i costi di approvvigionamento energetico che Italia dovrà acquisire da controparti estere (metano e petrolio)?
– quali potranno essere i riflessi sul mercato interbancario per gli istituti di credito italiani a seguito dell’uscita di italia da eurozona? Ipotizza che le nostre banche dovranno restare al di fuori del mercato interbancario? ovvero saranno riammesse a contrattazioni internazionali?
– quale scenario ipotizza a seguito della conversione in nostra nuova valuta nazionale sotto il profilo dell’inflazione? Avremo perdita di potere di acquisto oppure la conversione in nuova valuta sarà un effetto neutro?
– con uscita da eurozona è automatico il fatto che Italia dovrà dichiarare default in ordine al suo debito sovrano? Ovvero resteranno prospettive di obbligo da parte di italia di ripagare per intero i bond sovrani contratti con gli investitori internazionali?
– ipotizza che uscita da eurozona di Italia avvenga immediatamente o solo dopo una fase di “presa di tempo”, che si concretizza con richieste di aiuti internazionali (al fondo salva stati europeo, e al FMI) ?
(AE)
Gentile sig. AE, gireremo senz’altro le sue domande al dott. Galloni; ci faccia però sapere come farle avere le risposte. O tramite Redacon o direttamente dagli organizzatori.
Grazie.
(Impresa Montagna)