Quaranta ragazzi della III E, III H e IV B del liceo artistico statale "Gaetano Chierici", accompagnati dai professori Giuseppe Di Carlo, Mauro Pedrazzoli e Marco Corbelli, hanno visitato ieri l'altro l'ostello della Gabellina, nel collagnese, all'interno del Parco nazionale tosco-emiliano, riaperto il 18 dicembre scorso dopo decenni.
La preside, Prof.ssa Maria Grazia Diana, ha infatti aderito alla proposta della Reggio Emilia Incoming, che gestisce la struttura, di realizzare arredi ed accessori con materiali di riuso e riciclo per l'imponente ostello che, sapientemente ristrutturato, vuole ora caratterizzarsi per un'attenzione all'ambiente e alla sostenibilità.
Tre i temi proposti all'attenzione dei ragazzi:
- la natura, specie vegetali ed animali dell’alto Appennino reggiano e del Parco nazionale, i suoi fiumi, laghi e le sue montagne;
- la storia della Gabellina, da Francesco IV d’Este a Cesare Zavattini (i cui genitori gestirono negli anni '20 del secolo scorso l'allora albergo) sino agli anni ’70, sala da ballo del Cerreto;
- gli sport praticati nella zona, ovvero escursionismo a piedi, o con le ciaspole in inverno, percorsi MTB, gite a cavallo, roccia (negli Schiocchi), sci, snowboard.
Alla Gabellina storia e natura si fondono in armonia e la visita del luogo ha permesso ai ragazzi e ai professori di dare spazio alla creatività arrivando così a ipotizzare l'ideazione e la realizzazione di alcuni complementi d'arredo quali pannelli, tavolini, appendiabiti, lampade, cestini.
