Notizie di fermi per droghe o usi eccessivi di alcool sono quasi quotidiane. L'ultima riguarda l’ennesima denuncia di un irresponsabile conducente sorpreso a condurre un'auto in condizioni alterate dall’uso smodato di bevande alcoliche e per giunta con in macchina alcuni grammi di sostanze stupefacenti. Per il conducente in questione, identificato in un 45enne impiegato reggiano, è quindi scattata la denuncia che i Carabinieri di Carpineti hanno inoltrato alla Procura reggiana. Alla denuncia si aggiungono i provvedimenti sanzionatori di natura amministrativa quali il ritiro della patente per la successiva sospensione e la decurtazione di 10 punti.
La notte “brava” del 45enne reggiano ha inoltre comportato la segnalazione dello stesso quale assuntore di sostanze stupefacenti per il possesso di alcuni grammi di hascisc che lo stesso deteneva nascondendoli in macchina.
Tutto è nato la scorsa notte quando, nel corso della normale attività di controllo del territorio, una pattuglia della stazione di Carpineti notava un’autovettura Audi A4 il cui conducente accelerava e frenava in maniera discontinua, dando l’idea di non aver il controllo del mezzo. Per questo motivo i militari procedevano a fermare il veicolo, identificando il conducente nel predetto 45enne reggiano, sottoponendo l’autista ai controlli con l’etilometro alla luce degli evidenti segni che lasciavano intendere un uso smodato di alcolici prima di porsi ala guida. In effetti l’esito confermava i sospetti poiché il 45enne risultava positivo con un tasso di poco inferiore all’1,5 g/l. Nel corso dei controlli lo stesso45enne a richiesta consegnava spontaneamente 4 grammi di hascisc che occultava in un cassetto sotto il sedile. Dalla strada alla caserma il passo è stato breve e i carabinieri di Carpineti adottavano nei confronti del predetto 45enne i citati provvedimenti sanzionatori.
Continuate a mettere sempre e solo gli anni, di queste persone…
I nomi dove li lasciate?
Forse si comincia a capire che esiste la privacy solo per
i “delinquenti”.
(Commento firmato)
Non capisco proprio sempre tutto questo interesse nel dover saper per forza i nomi della gente fermata dalle forze dell’ordine…
E faccio i complimenti per la coerenza alle gente che chiede le generalità di altre persone (senza nessun diritto e ragione per poterlo fare) senza nemmeno fornire le proprie nei commenti…
(Nicolò Piccinni)
Condivido il pensiero di Nicolò ed aggiungo che nella maggior parte dei casi “si vuole sapere per poterne parlare!!!”.
(Simone Calani)