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Arriva in Consiglio provinciale il bilancio di previsione 2012

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Scrivono dalla Provincia di Reggio Emilia.

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Arriva in Consiglio provinciale il bilancio di previsione 2012 della Provincia. Dopo lo stop dell'iter d'approvazione deciso dalla giunta nei mesi scorsi a causa della forte incertezza circa le risorse economiche e della diversa attribuzione delle funzioni in capo alle province come previsto dal decreto "Salva Italia", il documento economico di previsione 2012 sarà discusso oggi (a partire dalle 9,30) a Palazzo Allende. Conti in pareggio grazie soprattutto alla buona amministrazione, all’innovazione organizzativa e ai tagli effettuati negli anni passati.

Il risparmio conseguito dalla Provincia negli ultimi due anni, solo in relazione a coloro che sono andati in pensione, è stato pari a 1 milione e 611mila euro. Attualmente l’ente presenta uno dei risparmi più significativi in materia di costi del personale, diminuiti nel biennio 2009-2010 di ben 2 milioni e 78mila euro. Ciò nonostante è stata salvaguardata la qualità dei servizi garantiti dalla Provincia grazie a un’opera di miglioramento dell’efficacia degli stessi e all’impegno costante di dipendenti, dirigenti e collaboratori. Nella voce “riduzione costi del personale” è compreso il personale a tempo determinato che, a vario titolo, collabora con gli assessorati. La diminuzione di consulenze e incarichi ha portato l’ente a risparmiare 2,7 milioni di euro.

I dirigenti sono passati da 28 a 7 (più 3 esperti) con un risparmio solo dal 2008 al 2012 di 1 milione di euro. Calati anche i costi per gli amministratori. E' stato ridotto il numero degli assessori con un risparmio annuo di 118mila euro.

Si prevedono entrate sulla parte corrente per 75 milioni. Sono in calo i trasferimenti regionali, sono azzerati quelli statali. Una parte cospicua delle risorse sarà destinata alla realizzazione di strade, scuole e ad azioni contro la crisi economica secondo le priorità individuate dalla giunta Masini.

Gli investimenti ammontano a oltre 47 milioni di euro che saranno così ripartiti: oltre 7 milioni sulle scuole, 36 milioni e 400mila euro sulle strade e più 3 di milioni per servizi vari.

Contemporaneamente alla predisposizione del nuovo bilancio la giunta ha approvato la proposta di conto consuntivo 2011 che ha permesso di rilevare un importante avanzo di amministrazione disponibile pari a 3 milioni e 200mila euro. In questo modo è stato possibile applicare l'avanzo al bilancio di previsione e finanziare parte degli investimenti previsti. Un bilancio di responsabilità, rigore e scelte: così si connota il documento economico della Provincia.

"C'è un pezzo d'Italia che funziona e lavora molto bene - ha affermato oggi la presidente Sonia Masini a margine dell'inaugurazione dei nuovi spazi del Bus Pascal -. Domani approveremo il bilancio. Negli ultimi anni abbiamo investito circa 50 milioni per le nostre strutture scolastiche superiori. La scuola è importantissima perché è il presupposto affinché i giovani possano costruire il loro futuro. Tra le nostre priorità ci sono le strade e le misure per contrastare la crisi. Abbiamo approvato un piano per il microcredito alle donne per favorire la nascita di nuove imprese e creare posti di lavoro e a breve avvieremo un bando per l'imprenditoria giovanile".

"La Provincia di Reggio Emilia si conferma un'amministrazione virtuosa. Dal 2006 al 2010 c'è stato un risparmio sulla spesa corrente di 6 milioni e mezzo di euro. Ciò ha reso possibile investire su scuola, occupazione e strade che sono le voci più importanti del nostro bilancio", ha aggiunto l'assessore al bilancio Antonietta Acerenza.

Misure anticrisi, sostegno alle imprese, alla creatività giovanile e femminile

Anche il 2012 vedrà la Provincia in campo per sostenere imprese, lavoratori e famiglie di fronte alla crisi. Sostegno alle famiglie attraverso l'anticipazione della cassa integrazione, microcredito alle donne per l'apertura di piccole imprese, sostegno all'avvio di nuove attività imprenditoriali, in particolare da parte di giovani, dopo le esperienze positive degli anni scorsi. Sono questi gli interventi prioritari su cui verranno investite risorse e concentrati formazione e accordi con le banche. Circa 1 milione e mezzo la cifra stanziata a bilancio per le misure anticrisi.

Infrastrutture e opere pubbliche

Nel 2012 per quanto riguarda l’edilizia scolastica, spicca la partenza dei lavori per la costruzione del primo lotto del nuovo polo scolastico di via fratelli Rosselli per un investimento di 4,5 milioni di euro. Sarà inoltre completata la riorganizzazione logistica delle scuole superiori.

Sul versante mobilità proseguiranno gli interventi per manutenzione e la sicurezza stradale. A questi vanno aggiunti i lavori sulle principali provinciali di collegamenti alla statale 63 (Sp 9, Sp 15 e Sp 18). Inoltre la 63 vedrà grandi migliorie con la realizzazione della variante di Ponte Rosso, la razionalizzazione fra Ca' del Merlo-Croce e la galleria della Bocco-Canala.

Per le infrastrutture stradali provinciali la priorità sarà data alle opere di completamento e razionalizzazione degli assi strategici su cui insistono i maggiori volumi di traffico su gomma. Partiranno i lavori, già finanziati, sull'asse orientale Correggio-Rio Saliceto-Rolo ed è previsto il completamento della Bagnolo-Novellara e dell'asse della Val d'Enza con il completamento della variante di S. Polo.

Viene confermata la previsione dei lavori relativi alla variante di Calerno, nell'ambito dell'accordo con Anas e Regione per la quarta corsia autostradale che dovrà vedere importanti interventi lungo tutto l'asse della via Emilia. Nell'ambito della quarta corsia autostradale troverà soluzione anche il completamento della Tangenziale nord di Reggio Emilia. La variante di Rubiera è compresa nelle opere complementari del nuovo collegamento autostradale Campogalliano Sassuolo.

Confermati pure il collegamento variante di Canali - variante di Puianello (primo lotto di collegamento con via del Buracchione); il collegamento tra la variante di Barco e quella di Bibbiano (primo lotto); il collegamento della variante di Canali a quella di Puianello (secondo lotto).