Nella sala consiliare del Municipio di Toano (Reggio Emilia) giovedì 15 marzo 2012, alle ore 21.00, si sono firmati gli atti di fondazione del Gruppo Intercomunale A.I.D.O. (associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule) dell’Appennino reggiano.
Il gruppo promotore ha eletto presidente Sandro Ferri di Castelnovo ne' Monti, vice Presidenti Armando Federico Ceccati di Cavola e Emanuele Fioroni di Castelnovo ne' Monti, amministratore Francesca Ceresoli di Toano, segretario Sara Margini di Villa Minozzo, consiglieri Teddy Ceresoli di Toano (presidente Avis), Iacopo Fiorentini (presidente Croce Verde) e Andrea Zini entrambi di Castelnovo ne' Monti.
Le finalità dei promotori sono:
-promuovere, in base al principio della solidarietà sociale, la cultura della donazione di organi, tessuti e cellule;
- promuovere la conoscenza di stili di vita atti a prevenire l’insorgere di patologie che possano richiedere come terapia il trapianto di organi;
- provvedere, per quanto di competenza, alla raccolta di dichiarazioni di volontà favorevoli alla donazione di organi, tessuti e cellule post mortem;
- sensibilizzare le realtà di volontariato locale alla promozione sul territorio di una informazione capillare e corretta, volta alla crescita della consapevolezza dell’importanza che ha la donazione oggi nell’ambito dei trapianti, che consenta una scelta libera e consapevole, al di fuori di pregiudizi e illazioni;
- presenziare alle manifestazioni locali con stand informativi.
Il presidente Sandro Ferri ha espresso gratitudine verso tutti i promotori per averlo invogliato e sostenuto nel percorso costitutivo. Con commozione ha poi ringraziato l’amico Fabio Cagni, ricordando che esattamente quel giorno sarebbe stato il suo compleanno, ma è deceduto lo scorso anno e ha donato gli organi. “Non poteva farmi regalo migliore”
Ha presieduto il dottor Enrico Spallanzani, presidente della sezione A.I.D.O della Provincia di Reggio Emilia e da 29 anni della sezione di Rubiera.
“Iniziare il mandato di presidenza provinciale fondando un nuovo gruppo è sicuramente la maniera migliore e beneaugurante” sono state le sue parole al temine dello scambio di informazioni sulle modalità burocratiche da assolvere. Ha aggiunto: “Il trapianto sta diventando sempre più una terapia, non solo il rimedio ultimo ed estremo. Dobbiamo impegnarci anche nella prevenzione, con la diffusione di una cultura di comportamento salutista”.
La prima uscita ufficiale avverrà il 25 marzo a Villa Minozzo per la presentazione del libro “Il trattore e la carriola” che narra la vicenda del trapiantato di cuore dello stesso vice presidente Armando Federico Ceccati.