"Ancora una volta veniamo a sapere da genitori della scuola di Casina, incontratisi mercoledì in un Consiglio di istituto allargato ai rappresentanti delle varie classi, che le amministrazioni locali dei due comuni interessati avrebbero 'concordato' di collocare a Carpineti la sede della dirigenza scolastica e di conseguenza anche la sua segreteria in merito alle disposizioni della legge n. 111 del 15 luglio 2011 con le modifiche apportate dall’articolo 4 della legge n. 183 del 12 novembre 2011". Così inizia una nota diffusa oggi dall'Udc di Casina.
Che così prosegue: "Ci pare una decisione importante sulla quale riflettere con grande attenzione. Tutti sappiamo che dietro queste disposizioni di legge non c’è nessun progetto di 'riordino' o 'riforma' della scuola ma una semplice operazione di 'ragioneria' per ottenere facili risparmi con taglio di posti di lavoro (alcune decine in tutta la montagna tra DSGA, segretari e, a ricaduta, personale Ata). Se la politica la si fa con i numeri, la montagna ne uscirà sempre con le ossa rotte e le nostre comunità si impoveriranno ed il nostro futuro sarà sempre più incerto. Siamo convinti che gli investimenti sulla scuola forse non pagheranno politicamente nel breve periodo ma occorre sapere guardare anche più lontano nella consapevolezza che ciò che si perde oggi, difficilmente verrà recuperato".
I nostri istituti comprensivi hanno avuto un ruolo importante per la tenuta del nostro territorio e le nostre scuole sono un vero e proprio luogo di aggregazione e di promozione della cultura (quella forse con la “c” minuscola perché meno appariscente, ma forse la più importante) non solo per i bambini ma anche per i genitori e gli adulti in genere. Per tutti questi motivi e molti altri, ci sembra di poter dire che la sede della presidenza non è barattabile con nessun altro servizio, considerato che anche la visione di unificare i servizi tra comuni deve rispondere principalmente nell’interesse della collettività . Sappiamo bene che si tratta di una guerra tra poveri e che a rimetterci saremo tutti, ma occorre anche trasparenza e correttezza. Non abbiamo dubbi che gli operatori scolatici dei due comuni (che in passato hanno già collaborato nella stessa Direzione didattica) e l’attuale dirigente dell’ Istituto comprensivo di Carpineti che è anche reggente di quello di Casina, lavoreranno al meglio per favorire la nascita di un “nuovo istituto” mettendo in campo le proprie doti professionali ed umane. Non abbiamo dubbi che i genitori e i loro rappresentanti collaboreranno con le istituzioni per il meglio dei loro figli, come già più volte hanno dimostrato. Chiediamo anche alla politica di mettersi al servizio della scuola e, nel rispetto degli ordinamenti giuridici, chiediamo alle due amministrazioni coinvolte, di definire in modo chiaro i criteri numerici, territoriali, ecc. sulla base dei quali definire la sede della presidenza e segreteria. Il fatto che attualmente sia stato comunicato agli organi competenti il codice numerico dell’Istituto comprensivo "Tricolore” per definire la titolarità della dirigenza non crea alcun problema perche da Le Casette a Paullo, la segreteria può essere collocata in qualsiasi sede dell’unico istituto comprensivo. Rimaniamo sempre a disposizione delle amministrazioni e dei cittadini per portare, anche in merito a questa vicenda, il nostro contributo".
Vi suggerisco di seguire le orme di Toano e Villa Minozzo che sono riusciti a mantenere addirittura due sedi distaccate. Mi spiace richiamare a una visione meno idealistica delle cose ma questi spostamenti si fanno sulla carta, come a Risiko… O Monopoli. Spesso sono in gioco dinamiche che vanno ben al di là degli interessi di alunni e genitori. In bocca al lupo.
(Commento firmato)
Toano ha i numeri e manterrà la segreteria, Villa la perderà: la cosa sarà ufficializzata a fine anno scolastico ma nessuna deroga è stata rilasciata dalla Regione. E così si troveranno comunque a dover fare l’accorpamento, ma di corsa e all’ultimo minuto.
(Commento firmato 2)
Signor Commento firmato 2 io ho altre notizie, se lei è sicuro di queste informazioni le divulghi. A me risulta tutto il contrario, grazie all’impegno di genitori, personale scuola, amministratori Toano e Villa Minozzo resteranno autonome grazie a una deroga. Vedremo chi ha l’informazione giusta. In questo caso spero nella mia versione, poiché accorpamenti e riduzioni si ripercuotono solo e esclusivamente sulle qualità dell’insegnamento e impoveriscono la già provata scuola.
(Commento firmato 1)