-----
All'interno del decreto-legge che affronta il difficile tema dei rifiuti in Campania approvato questa mattina al Senato, si è data finalmente un'importante risposta sulla questione delle centrali a biogas. Sono stati accolti emendamenti del gruppo Pd che hanno contribuito ad un importante pacchetto agricolo all'interno del provvedimento sulla semplificazione della gestione dei rifiuti agricoli che poniamo da tempo. Finalmente superiamo così un sistema, quello del Sistri, eccessivamente burocratico e sproporzionato alla dimensione dei rifiuti agricoli prodotti.
Inoltre si è fatto un passo avanti sulle questioni dell'utilizzo degli effluenti zootecnici negli impianti a biogas dentro alla logica di considerare i reflui sottoprodotti e non rifiuti. Un passaggio importante, che mette chiarezza in una situazione di disomogeneità normativa che ha generato non pochi ostacoli a imprese e enti pubblici per l'autorizzazioni degli impianti.
Il settore è destinato a svilupparsi, ma c'è una forte consapevolezza del bisogno di programmazione e pianificazione, pena la creazione di zone ad eccessiva concentrazione di impianti, il rischio di un conflitto con le produzioni pre-esistenti e il pericolo, sempre più frequente, di relazioni conflittuali con le comunità locali.
Si tratta di un primo importante obiettivo, da tempo atteso, che vede così una conclusione positiva. Serve ora una programmazione organica non più rinviabile. Dobbiamo tutelare le filiere agricole, premiare i cicli produttivi virtuosi e differenziare i sistemi di incentivi in un’economia del riutilizzo all’interno di un equilibrio tra sostenibilita` ambientale ed economica. Con questo decreto l’agricoltura esce rafforzata, diventando maggiormente protagonista.
(Sen. Leana Pignedoli, capogruppo Pd in commissione agricoltura)