Anche la montagna piange la scomparsa, avvenuta nella giornata di sabato, del professor Mario Mazzaperlini, 83 anni (era nato il 27 giugno del 1928), docente universitario e socio emerito della Deputazione Reggiana di Storia Patria e, anche, scrittore di storia locale con importantissime opere, tra cui il celebre "As fa per mod ed dir", una esilarante raccorta di proverbi in dialetto, molti dei quali delle nostre terre.
Pur noto di fama, lo avevamo incontrato, per la prima volta, la scorsa estate, impegnato a lottare contro la malattia e la disabilità. La sua mente, provata, continuava a rivelare l'estro culturale, l'orgoglio e la passione che lo avevano accompagnato nella stesura della opere della sua vastissima bibliografia. E dire che veniva da umili origini, dapprima fu operaio alla Gallinari, ma studiò da privatista pur di ottenere il diploma di maestro e, ormai quarantenne, la laurea di Vigilanza scolastica e, pure, di Pedagogia. La sua prima cattedra fu a Genova, quindi all'ateneo di Parma.
Consigliere della Deputazione Reggiana, cui ha dato notevoli contributi, ha svolto numerosi studi sulla storia e le tradizioni reggiane ripresi dal Bollettino Storico Reggiano, Reggio Storia, Pescatore Reggiano, Strenna del Pio Istituto Artigianelli.
Come ricordato dal Carlino Reggio, "aveva anche pubblicato profili sugli artisti reggiani e aveva pubblicato profili di illustri reggiani, laici e sacerdoti. Nel 1969 aveva editoil volume "La lotta all'analfabetismo nel dipartimento del Crostolo" incentrato nel periodo napolenico, nel reggiano, in cui aveva indagato l’insegnamento e l’organizzazione della scuola elementare. Affabilità, competenza, amore per le tradizioni e il dialetto della nostra terra, disponibilità ad aiutare i giovani studiosi, ricerca puntuale negli archivi, preoccupazione di documentare le notizie pubblicate chiarezza nell'esposizione hanno sempre contraddistinto il professore Mario Mazzaperlini".
Di lui Gino Badini, presidente Deputazione di Storia Patria per le Antiche Provincie Modenesi, scrive: «Scompare cil il professore Mario Mazzaperlini un autorevole socio emerito della Deputazione Reggiana di Storia Patria. Con ricerche particolarmente aapprezzate e di notevole impegno, egli ha contribuito a valorizzare la reggianità sotto diversi aspetti, soprattutto con una raccolta significativa di proverbi e modi di dire del dialetto reggiano».
I funerali nel pomeriggio di oggi, lunedì 20 febbraio, presso la chiesa de Buon Pastore.
Lascia una figlia, la professoressa Isa, moglie dei Walter Baricchi, presidente dell'ordine degli architetti, oltre ai nipoti Federico, Beatrice e Riccardo.
Ricordo sempre, con stima grande e profonda riconoscenza, il Professor Mario Mazzaperlini che ho avuto l’onore di apprezzare come docente di Pedagogia e Didattica all’Istituto Magistrale “Matilde di Canossa” di Reggio Emilia nei primi anni ’70.
Le sue indimenticabili lezioni e i suoi insegnamenti mi sono stati e ancora mi sono, nello svolgimento della professione, veramente preziosi ed unici.
Uomo, docente e scrittore di vasta cultura di cui la terra reggiana, tutta, può essere orgogliosa.
Ubaldo Montruccoli
Caro Professore, la Quarta A dell’istituto Magistrale, anno 1973, ricorderà sempre il tuo sorriso dolce e benevolo di fronte alle nostre marachelle. Ci sei sempre stato vicino con i tuoi consigli sulla didattica e sulla vita. Ci siamo visti l’ultima volta tutti insieme alla cena di classe dopo trent’anni dal diploma e tu eri il più giovane fra tutti noi.
Un grande abbraccio.
(La quarta A)
Partecipo commossa al dolore della famiglia per questa grave perdita, ma voglio ricordare con affetto, profonda stima e immensa gratitudine, questo uomo straordinario che fu correlatore della mia tesi di laurea presso l’Università di Parma. Tanto fece per me e per tanti studenti a rischio di abbondono degli studi, era disponibile anche la domenica mattina presso la sua abitazione per aiutare le studentesse madri a proseguire per il conseguimento della laurea. Sono rari i docenti presenti anche al di là dei loro compiti istituzionali.
Ma non mi colpì solo la sua preparazione, la sua gentilezza e disponibilità quanto la sua discrezione nell’entrare nella vita degli altri, un vero maestro di vita. I suoi preziosi insegnamenti umani e morali, continuano ad essere un esempio e una guida per me e rimarranno indelebili nel mio cuore come il suo ricordo. Mi trovavo a pensare a lui proprio qualche giorno fa; inconsapevole della sua dipartita non ho potuto portargli il mio ultimo saluto. Lo ricorderò nelle mie preghiere sapendolo in pace accanto alla sua adorata Angelina.
(Maria Grazia Perazzo)
Per pura occasione ieri ho saputo del prof. Mario Mazzaperlini , per me però rimarrà nel cuore come il mio maestro della terza elementare nella frazione di Monteduro (comune di Castelnovo né Monti). Ricordo ancora quella montagna disegnata su un grande foglio a quadretti la cui vetta dovevo conquistare, con tanto impegno, quadretto dopo quadretto con i bei voti. Conservo ancora l’attestato ricevuto per esserci riuscita. È sempre stato presente tra i più bei ricordi nella mia vita, anche ora, dopo tanti anni…….ora ho settant’anni. Con affetto, caro maestro
Enza Concetta Sironi