Il progetto, nato l’anno scorso, è stato permesso dalla collaborazione della scuola di danza e teatro Arcobaleno con il liceo linguistico del capoluogo montano, in particolare con le classi 2^Q e 4^Q che sono intervenute con parti recitate in francese e coreografie. Figura chiave per la messa in scena è stata l’insegnante madrelingua, nonché presidente della scuola Arcobaleno, Valérie Ferrari sempre pronta a farsi in quattro per i giovani con cui quotidianamente lavora.
Il suo spirito, sempre solare e motivante, ha saputo incoraggiare e spingere i ragazzi ad affrontare questa nuova sfida. Ha dimostrato ancora una volta come la scuola non sia soltanto ripetere a memoria i paragrafi di un libro, bensì capire ed utilizzare quanto imparato, soprattutto una lingua straniera, e saperlo mettere in pratica, sfidando addirittura un pubblico.
Un pubblico questa volta ancora più difficile da conquistare per i ragazzi della Corte dei Miracoli: i coetanei. E’ sicuramente più impegnativo affrontare una platea piena di giovani, piuttosto che di amici e parenti. Occorre dare il massimo per poter conquistare l’attenzione, scatenare lo stupore, farsi ascoltare e guardare. Ma si sa, l’unione fa la forza, o meglio: la passione fa la forza.
Gitani, folli, clandestini, e tutti i personaggi, hanno saputo ricreare l’atmosfera parigina del XV secolo, proprio come vuole l’opera ispiratrice di Victor Hugo, Notre Dame de Paris. Il pubblico si è mostrato partecipe ed entusiasta della rappresentazione, suscitando una certa soddisfazione nei giovani artisti della montagna e anche nei loro maestri Luca Quercioli (per la danza) e Francesca Bianchi (per il teatro) che sempre li hanno guidati e sostenuti in questo lungo percorso, assieme alle insegnanti di lingua.
Si chiude così un’altra bella pagina di arte e cultura del nostro Appennino, che mostra la funzione di incontro che ha il teatro, l’emozione che l’arte sa trasmettere e la voglia che molti giovani continuano a coltivare e concentrare in cose Belle e sane.
Ora rimane soltanto una questione da chiarire, che continua a frullare nelle teste e tormenta gli alunni di Valérie… conoscendola: “Ma sarà DAVVERO l’ultima volta?”
(Giulia Bedini)
Ancora una volta avete emozionato il pubblico! Siete stati bravissimi!!!!! Grazie a Valèri, Luca, Francesca e a tutti i ragazzi!!!! Spero sempre in una replica! Ci vediamo comunque il 18 e 19 febbraio per lo spettacolo di danza! un abbraccio……..” genitore fans”!!!!!!
(annat)
Che bella iniziativa! è bello sapere che è stata data l’opportunità a questi ragazzi di intraprendere questa importante esperienza artistica, culturale e formativa!
Quanto mi sarebbe piaciuto, ai miei tempi da studente del liceo Dall’Aglio, calcare i palcoscenici con la mia classe!!
Complimenti Ragazzi 🙂
(Matteo Scolari)