Le scuole facenti capo all'Istituto comprensivo "L. Ariosto" di Busana, Collagna, Ligonchio e Ramiseto, in assenza di provvedimenti dei sindaci dell'Unione dei comuni, domani, lunedì 13 febbraio, saranno aperte. Lo comunica il dirigente scolastico Lorenzo Franchini.
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Sempre da Franchini in seguito riceviamo ancora e pubblichiamo.
Chiudere le scuole o tenerle aperte in presenza di abbondanti nevicate? Sicuramente non è una decisione semplice. Quali sono le valutazioni che hanno portato ad una situazione solo apparentemente anomala: scuole aperte sul crinale? Credo che i dati che hanno portato i sindaci dell'Unione alla non chiusura delle scuole nella giornata di lunedì 13 febbraio siano molto concreti:
- strade percorribili, traffico locale limitato e regolarità dei trasporti pubblici;
- previsioni metereologiche per la giornata di domani abbastanza favorevoli;
- edifici scolastici in condizione di accogliere gli studenti anche in presenza di neve;
- personale scolastico in buona parte locale e quindi in grado di garantire la presenza sul luogo di lavoro;
- presenza degli alunni nelle scuole ovvero assenze limitate in occasione delle precedenti nevicate;
- volontà di garantire un servizio pubblico.
Sicuramente comunque una decisione frutto di una attenta riflessione, non influenzata da altre realtà, nè dal tam tam mediatico; una decisione legata alle caratteristiche ed alle specificità del nostro territorio ed alla capacità della nostra gente di affrontare situazioni come quella attuale. Una decisione che tiene in grande considerazione l'importanza di garantire continuità al servizio scolastico e, come dirigente scolastico e come cittadino, la condivido e l'apprezzo
Scusate ma è vero che alla fine hanno dovuto far tornare a casa tutti i ragazzi perchè i riscaldamenti dell’Istituto non funzionavano? Che figura sarebbe…
(Commeto firmato)
Salve io non vorrei giudicare la scelta dei Sindaci riguardante la chiusura delle scuole, ma vorrei fare una piccola domanda ai Sig.Sindaco Marconi di Castelnuovo Nè Monti: vorrei sapere perchè quando chiude le scuole di ogni ordine e grado per l’incolumità dei ragazzi nelle giornate di neve non ha lo stesso pensiero anche per i ragazzi diversamente abili che frequentano i centri diurni. Mia figlia frequenta il centro diurno la Rosa dei Venti e oggi il centro è chiuso perchè c’è qualcun altro che si è preso tale responsabilità. Ma a chi compete questa chiusura? Forse i nostri ragazzi sono più sicuri nel camminare sul ghiaccio che i normodotati?
(Maria Ebe Gatti)
Sig. Franchini, giusto per capire meglio: gli altri sindaci hanno preso la decisione (che ritengo corretta) sabato mattina quando le condizioni meteo ufficiali erano tutt’altro che buone. Qualcuno ha giustamente sottolineato che meno traffico avrebbe permesso le operazioni di sgombero con più facilità. E se ieri le previsioni di sabato fossero state confermate come avreste avvisato le famiglie che stamattina le scuole erano chiuse? Venerdì all’uscita da scuola a Castelnovo le strade erano sporche, nessun parcheggio e anche gli accessi alle scuola non erano ottimali. Sono d’accordo con lei sull’importanza del servizio pubblico e condivido che i montanari sanno essere pratici e non si devono fermare davanti a un po’ di neve, ma ritengo ben speso un giorno di ferie per stare a casa con i miei figli. E da cittadino apprezzo anche chi prende decisioni di prevenzione (pur opinabili) senza che gli vengano imposte dall’alto.
(“Un piansano acquisito”)
“Venerdì all’uscita da scuola a Castelnovo le strade erano sporche, nessun parcheggio e anche gli accessi alle scuola non erano ottimali”. Infatti le scuole aperte in oggetto erano quelle del crinale, mica quelle di Castelnovo… non aveva capito?
(Commento firmato)
Comunque i genitori sono liberi di decidere se tenere o no a casa i propri figli, se ritengono che le condizioni non siano delle migliori.
(F.M.)
Al Dirigente Scolastico Lorenzo Franchini.
Ci conosciamo da molti anni,ormai 30, e conosco il modo di interpretare la scuola, tuo, come quello di tanti altri docenti e che non è l’ esultanza per giorni di festa dovuti ad una nevicata!!! Per carità, piace a tutti restarsene a casa, ve lo dice una 65° in pensione che ora, anche se nevica, non deve partire il mattino presto con pala, scopa, bottiglie di acqua calda per sghiacciare i vetri della macchina, pulirla e spalare, come ho sempre fatto per oltre 30 anni ! Ho pure viaggiato con le catene anche quando la strada era nera, per paura che tornasse neve. Ora però è tutto complicato! Non mi si dica che nevicate come questa non ve ne siano già state, anzi, anche con più neve! Hai fatto bene Lorenzo a tenere la scuola aperta. E’ il momento di dimostrare che c’è maggior responsabilità per quanto riguarda il servizio pubblico! Se una sede rimane senza riscaldamento può succedere anche non in concomitanza con nevicate, anzi… succede spesso senza neve, ma si può trovare una soluzione ed è stata trovata. Penso inoltre che i genitori siano ancora in grado di decidere per i loro figli. Chi ha la possibilità o capisce che esiste un rischio,perché lontani ed isolati, se li tiene a casa, ma, chi non ha nessuno, o abita vicino all’edificio scolastico, la scuola (servizio pubblico) aperta può accogliere gli alunni. I punti analizzati e che ti hanno portato ad una valutazione di mantenere aperta la scuola, penso siano di buon senso, ed allora perché chiudere ? Se avessimo avuto bisogno di andare in ospedale e non avessimo trovato nessuno, cosa avremmo fatto e detto? Sempre di servizio pubblico trattasi. Ripeto: i genitori non sono obbligati a mandare a scuola i loro figli! Un dato è certo: l’inverno è sempre stato inverno e si son fatti sacrifici non indifferenti per recarsi al lavoro negli anni passati. Ora sembra che non si possano più fare. Siamo diventati tutti nobili, giovani compresi…di giovani al lavoro con pale se ne vedono pochi! Bene hai fatto a non lasciarti influenzare dalla medialità delle notizie, ma prendere atto della situazione reale … la televisione contribuisce spesso con allarmismi ! Con le catene montate, si va ovunque e la neve, vi dirò, è meno pericolosa di ghiaccio e nebbia, acqua e frane! A cosa servono i Dirigenti ? A questo: prendere decisioni giuste e ponderate per assicurare un servizio sempre migliore! Si è capito che sono d’ accordo con il Dirigente Lorenzo Franchini ? Spero di sì!
Come sempre , questo è il mio modesto pensiero che, giustamente, può essere contestato!
(Luisa Valdesalici)
Gentile signora Gatti, mi perdoni ma non capisco davvero la sua “polemica”. L’ordinanza sulla chiusura delle scuole è stata presa dal prefetto e condivisa dal sottoscritto ad eccezione della giornata di lunedì 13 dove la chiusura è stata decisa dal Comune insieme ad altri comuni del distretto. I centri diurni per disabili ed anziani sono stati chiusi nel mio comune con il mio consenso e sotto la mia responsabilità (non potrebbe essere diversamente) dalla responsabile del S.S.U. dottoressa Simonelli. Le assicuro che non ho alcun problema nel caricarmi di ogni responsabilità che riguardi il mio comune e non solo. Rimango comunque a sua disposizione per chiarire alcuni eventuali disguidi di cui non sono a conoscenza.
Cordialissimi saluti.
(Gian Luca Marconi)