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Castelnovo / “Vogliamo il direttore generale Iren in un Consiglio comunale aperto”

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Riceviamo e pubblichiamo il seguente documento presentato dalla lista civica di minoranza castelnovese "Persone e montagna". Al proposito, premettendolo, i consiglieri Federico Tamburini e Mario Attolini dicono: "E' indispensabile che i cittadini siano messi al corrente di tutte le iniziative che possano in qualche he modo influenzare la formazione delle tariffe dei beni comuni; acqua, energia elettrica, gas, servizi in genere. Alleghiamo la mozione presentata al sindaco di Castelnovo ne' Monti con la richiesta di un Consiglio comunale sul tema".

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Premesso

che è diritto di ogni cittadino di essere tempestivamente e preventivamente  informato degli avvenimenti che possano in qualche modo influenzare la formazione delle tariffe  dei beni pubblici e più precisamente acqua, energia elettrica e gas e comunque dei servizi in genere;

Considerato

che  la stampa,  locale e nazionale,  si sta occupando ancora di Iren spa,  che rappresenta una società partecipata di rilevante  importanza e di notevole  valore per i comuni della nostra provincia, che si sono trovati nella passata legislazione a votare  la fusione-incorporazione tra Enìa ed Iren;

Preso atto

che in queste ore si è concluso  un accordo strategico fra la francese Edf e Delmi spa sulla intera vicenda Edison,  accordo di cui nessuno conosce bene i termini, poiché il passaggio di Enìa in Iren ha rappresentato un duplice trasferimento di capitale e di conoscenze tecniche è indispensabile che se ne debba discutere in modo approfondito in consigli comunali aperti, incontri specifici o altre forme che garantiscano comunque lo scopo per poter valutare concretamente quali sviluppi positivi o negativi potrà avere tale accordo in ordine alla misura delle tariffe e della qualità dei servizi erogati alla comunità;

Osservando inoltre 

che, sempre da notizie di stampa, l’operazione di cessione quote Edison da parte di Iren e il contestuale acquisto della partecipazione  in Edipower comporterebbe a prima vista un ulteriore forte indebitamento per somme considerevoli  di Delmi spa, la società di cui Iren è socia, deputata all’operazione e che la quotazione di Borsa di Iren è attualmente scesa ad euro 0,734 contro un valore ad un anno di euro 1,422;

Chiediamo

che sindaco e giunta si attivino al più presto per organizzare incontri del tipo sopraddetto,  con la presenza di  amministratori Iren, compreso il direttore generale.