Home Cronaca Rapinata in abitazione da falsi impiegati Enel lo scorso dicembre

Rapinata in abitazione da falsi impiegati Enel lo scorso dicembre

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Sono due giovani residenti nel reggiano gli autori dell’efferata rapina ai danni di una 75enne castelnovese rapinata dei gioielli che indossava e che custodiva nella sua abitazione di Castelnovo Ne’ Monti: a scoprirlo i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Castelnovo Monti che con l’accusa di concorso in rapina aggravata hanno tratto in arresto i due rapinatori. Emesso un provvedimento restrittivo di natura cautelare in carcere che ieri e’ stato eseguito dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Castelnovo Monti arrestati quindi i responsabili. In manette sono finiti Manuel Hamdi FATHALLA 20enne, nato a Reggio Emilia, residente a Sant’Ilario d’Enza ed il cittadino marocchino Youness RAZZOUKY 22enne residente a Carpineti. Secondo il capo d’imputazione i due al fine di trarne profitto, in concorso tra loro, dopo essere entrati all’interno dell’abitazione della 75enne, con il pretesto di dover effettuare dei controlli, mediante violenza consistita nell’immobilizzare la vittima stringendola con forza per le braccia, si impossessavano di monili in oro che la medesima aveva indosso e di altri preziosi che custodiva nella camera da letto dell’abitazione, per il valore complessivo di 2.500 euro. Rapina aggravata per essere stata commessa da più persone riunite, in un luogo di privata dimora e ponendo la persona offesa in stato di incapacità di agire. Erano circa le 15 del 6 dicembre scorso quando la 75enne, che vive sola a Castelnovo Monti, e’ stata raggiunta presso la sua abitazione da due giovani qualificatisi come addetti al controllo dell’energia elettrica. L’anziana li faceva accomodare offrendo loro un caffè. Inizialmente la donna rimaneva in cucina con uno dei due mentre l’altro si recava nella restante parte della casa; quando tonava uno dei due immobilizzava la donna mentre l’altro gli toglieva gli orecchini, una collana e due anelli in oro giallo. Dopo aver preso gli oggetti d’oro, le chiedevano se aveva soldi in casa ed al suo diniego prendevano dal  portafoglio che si trovava in cucina 20 euro per poi dileguarsi. Quindi l’allarme al 112 con i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Castelnovo Monti che sono intervenuti sul posto acquisendo la descrizione dei malviventi ed avviando le indagini. E mentre le ricerche nel’immediato hanno dato esito negativo, sul posto i Carabinieri hanno sequestrato tre tazzine da caffè (due delle quali utilizzate dai malviventi per bere il caffè offerto loro dalla donna) e una fattura Enel con relativa busta maneggiata da uno dei due malviventi. Grazie agli esiti degli accertamenti dattiloscopici eseguiti dai Carabinieri del RIS di Parma sulla busta e sulla fattura dell’Enel i Carabinieri risalivano al 20enne Manuel Hamdi FATHALLA nei confronti del quale si catalizzavano le attenzioni investigative dei Carabinieri di Castelnovo Monti. Nel corso delle indagini i Carabinieri scandagliano tutte le amicizie e le frequentazioni del 20enne sino a risalire al cittadino marocchino Youness RAZZOUKY di Carpineti, corrispondente per descrizione all’altro autore ovvero colui che era rimasto in cucina bloccando con violenza l’anziana. Nei confronti dei due i Carabinieri castelnovesi acquisivano incontrovertibili elementi investigativi circa la loro responsabilità che sono andati a confluire con tutta una serie precedenti di indizi investigativi acquisiti dai carabinieri durante le indagini. Il Dott. Luciano PADULA, Sostituto presso la Procura reggiana, titolare del’inchiesta, condividendo con le risultanze investigative dei carabinieri del Nucleo Operativo di Castelnovo Monti ha quindi richiesto ed ottenuto dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia l’ordinanza di custodia cautelare eseguita dai carabinieri reggiani che hanno quindi arrestato ed assicurato alla giustizia i due malviventi ponendo fine alle indagini sulla rapina.

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