Quando una donna viene violata nei pensieri, nello spirito e nel corpo in maniera subdola e crudele, la sua comunità le si stringe attorno in un simbolico abbraccio come a proteggerla e aiutarla a combattere le ombre che oscurano la sua serenità.
Così domani, domenica 29 gennaio, alle ore 21, presso la chiesa parrocchiale di Cerredolo di Toano, si svolgerà un concerto di musica italiana, aperto al pubblico, per raccogliere fondi per l'Associazione MoDem - Movimento donne e minori, nata ufficialmente lo scorso 19 dicembre, sul dolore dell’esperienza di Marzia Schenetti. Marzia, l’autrice di Il gentiluomo, una storia di stalking di cui ella stessa è la vittima protagonista e che dice di essere nata due volte, “una prima volta con un atto d’amore e una seconda volta con un atto d’odio”, ha addomesticato e dominato il suo dolore trasformandolo in energia positiva per aiutare le donne e i minori che hanno vissuto esperienze simili. E domani con il contributo musicale del suo gruppo, i "Simple voice", il Coro "Vocilassù", gli "Stranger" e alcuni componenti del "Buffone di Corte" verranno intonate note di musica (canterà la stessa Marzia anche interpretando pezzi lirici) per toccare gli animi di tutti coloro che vorranno contribuire alla neonata associazione fondata Simona Colombo e Domizia Galli, Antonella Labianca e Roberta Bruzzone e dalla stessa Marzia.
Un'associazione culturale, no profit, un fronte coraggioso contro la violenza verso donne e minori per la divulgazione di un nuovo modo di fare informazione socio-culturale sul tema violenza e stalking. Tanti i progetti che saranno messi in opera, oltre all'organizzazione di dibattiti aperti al pubblico con dialogo e confronto diretto con testimonianze di donne che sono uscite dalla violenza, ma anche la collaborazione con la casa editrice "Il Ciliegio" ha già lanciato il progetto Tu racconti io scrivo: la possibilità per una ex vittima di violenza di poter raccontare e pubblicare la propria storia. Perché il motto dell'associazione Modem è “ex vittime per sempre”. E l’evento di domani rappresenterà un esempio di una comunità che comprende che la solidarietà aiuta la vittima a tornare ad una esistenza normale e a recuperare la sua dignità violata.
E’ bellissimo potere scrivere per una donna così coraggiosa…un grosso in bocca al lupo per tutti i progetti in fase di sviluppo e che la forza e la tua grande capacità di rinascita..non ti lascino mai!
(Monica)