Muore improvvisamente Michele Canovi, dipendente comunale. Aveva 44 anni. Stamattina al lavoro si era sentito male. Non aveva voluto chiamare l'ambulanza ma aveva preferito andare a casa. Michele è stato colpito da infarto. Non c'è stato nulla da fare.
Riportiamo la testimonianza di Don Guiscardo, parroco di Carpineti:
"Michele era giovane cordiale e in dialogo con tutti, dalla battuta pronta e simpatica. La notizia della sua morte ha addolorato tutto il paese che ancora una volta è chiamato a condividere una prova dolorosissima. Mi sono subito recato a casa di Michele e con fatica e commozione mi sono chinato su di lui per tracciare sulla sua fronte il segno della Santa Croce. Ho affidato Michele all'infinita misericordia di Gesù e ho chiesto forza per chi è rimasto nel dolore in particolare il fratello e la fidanzata (Gino Beretti, recentemente scomparso era lo zio della fidanzata. Michele non era sposato). Riposi in pace accanto alla sua mamma e al suo papà, anch'essi morti prematuramente. Ti ricorderemo per la tua cordialità, l’amicizia e la disponibilità al servizio. A Dio! Michele, il tuo parroco e amico".
Mi mancheranno il tuo saluto, il tuo sorriso, la tua buona educazione e la tua discreta disponibilità.
Sono sinceramente colpita e addolorata.
Ciao Michele
Con affetto
(Laura Franchini)
Sincere condoglianze dalla fam. Guidetti.
(Gianfranco)
Io non ho parole per descrivere questa notizia perchè onestamente ancora non ci credo… Michele per molti era un uomo come tanti, oppure quello simpatico e dalla battuta pronta. Per me era un amico e un gran bravo ragazzo, dotato di grande carattere e intelligenza. Ha sempre visto lontano e sempre dato buoni consigli, ha sempre aiutato tutti e detto la sua, aggiungo sorridendo che il suo commento si cercasse oppure no… Sapeva capire la gente molto meglio di tanti altri… Questa è davvero una grandissima perdita per un paese. Perchè forse non tutti sanno che abbiamo perso una persona rara che ammetteva pregi e difetti di se stesso, che non si spacciava per ciò che non era, onesto e gentile, altruista. Era un amico vero. Lui non meritava questo, spero solo sappia che sotto sotto, per quanto modesto e spesso autocritico, di essere apprezzato davvero molto da noi che gli vogliamo bene.
Grande amico… Grande uomo.
(Simone Incerti)
Sarai sempre nei nostri cuori.
(Jessica Morelli)
Le mie più sentite condoglianze al fratello Luca e a tutta la famiglia, in particolare a Sergio e Silvana.
Michele era davvero unico: sorridente, cordiale e disponibile; una persona che ti recava sempre piacere nell’incontrarla o incrociandone anche solo lo sguardo.
Buon viaggio e arrivederci Michele
(Chiara Elisetti e famiglia)
Sentite condoglianze a Luca e un grosso saluto al nostro amico Michi da tutti i suoi amici del bar.
(Claudia)
Non ci sono parole… Solo infinito dolore… Allegro, dolce, sorridente, sempre disponibile… Un grande amico… Sempre sarai nel nostro cuore…
Arrivederci e … buon viaggio Michi.
(Chiara Canovi)
La notizia e’ arrivata come un fulmine a ciel sereno anche a Milano….ci manchera’ il tuo sorriso che ci accoglieva d’estate quando arrivavamo da Alfonso….ci mancheranno le tue risate spontanee mentre si facevano quattro chiacchere….ci manchera’ quel tuo modo di vivere la vita sempre in modo positivo…..insomma ci mancherai tanto, mitico Mick…..facciamo fatica a credere che quando torneremo a Carpineti, tu non ci sarai piu’…..vogliamo pensare che tu sia partito per un lungo viaggio e che un giorno ci ritroveremo a ridere e scherzare come un volta….
Un abbraccio forte dai tuoi “milanes” come ci chiamavi tu!!!
(Max e Stefy Milano)
ciao Michele… questa bruttissima notizia ci coglie tutti impreparati e ci lascia senza parole. La morte è una falce e noi siamo solo piccoli fili d’erba. Mi mancherà tantissimo la tua battuta (sempre la stessa) ogni volta che ci incontravamo… e la cosa più simpatica di te: il tuo sorriso nascosto dietro la mano… che forte che eri. Eri buono come il pane e ora, se sto piangendo, è solo perché nella tua semplicità eri davvero speciale …era davvero un piacere incontrarti. Buon viaggio. Un abbraccio a Luca e a tutti quelli che ti hanno voluto bene.
(Sandro Beretti)
Un cordiale abbraccio alla famiglia… Siate forti!
(Matteo Roffi)
Qui mi sento un airone smarrito
che ha perso le sue ali.
Ricordo i viaggi ormai vissuti
e risento il profumo dell’estate
e la luce del sole acceccante,
ma ogni giorno spero e immagino
che al di la’ delle nuvole
nell’immerso universo
mi saranno resituite le ali al più presto
per volare per sempre libera con te!
(La tua Cicci
ti amerò per sempre infinitamente perchè tu eri la mia ragione di vita!!)
Desideriamo stringerci forte alla famiglia di Michele e alla nostra amatissima Federica, in questo momento di immenso dolore.
La nostra bella famiglia e l’affetto che ci lega è un grande aiuto per aiutarci a superare queste dure prove della vita.
Tita non sei sola….coraggio!
Anche lo zio Gigi, da lassù ti è vicino e pregherà con forza per aiutarti a trovare conforto.
Un abbraccio,
(Stefania con mamma Diva e Mauro)
Ciao Michele volevo ringraziarti di avere tanto amato mia nipote mia sorella e mio cognato, so che per te era diventata una seconda famiglia, grazie dei bei pomeriggi passati in tua compagnia a ridere e scherzare. Ci mancherai.
(Famiglia Beretti)
Carissima Cicci sopra le nuvole lui ti ha già restituito le tue ali affinché tu possa proseguire il cammino anche senza di lui ,solo così lo potrai fare felice ,sappi che lui ti sorride e ti guida affinché tu sia felice e ritrovi la serenità i tuoi zii e zie ti amano immensamente e ti sono vicini in un momento così difficile della tua vita
(Zia tela)
Sono le tre di notte e un dolore fortissimo al petto mi assale, non ho pace,quello che sto provando è un dolore lacerante. La tua scomparsa mi inchioda, mi mette con le spalle al muro. Sto leggendo e rileggendo le lettere che mi scrivevi all’inizio della nostra storia, iniziata 15 anni fa, e soprattutto l’ultimo sms che mi hai inviato lunedì sera: cicci ti amo tanto e sarò con te per sempre!
Insieme ai miei meravigliosi genitori costituivi la mia forza, il mio punto fermo, la mia luce, il mio equilibrio. Eri semplicemente tutto per me! Ci ripetevamo sempre che anche se la vita ci aveva messo a dura prova nel corso di questi anni, ci ritenevamo fortunati perchè il Signore ci aveva fatti incontrare e insieme potevamo farcela. Continuamente mi dicevi che il tuo sogno era quello di inveccchiare insieme a me mano nella mano. Il nostro era un sentimento puro, profondo, autentico, sincero. Sei sempre stato affettuoso e pronto ad esternare anche pubblicamente i sentimenti che nutrivi per me. Io molto più introversa e restia ad esprimere davanti agli altri le mie emozioni, ma sempre pronta a difenderti!
Oggi è giovedì e tutti i giovedì sera venivi a casa mia a cena a mangiare il tacchino che la mia adorata mamma ti cucinava e tu la prendevi in giro domandandole se l’avesse comprato al Conad. Stasera a tavola ci sarai anche tu in una dimensione “diversa”, ma ci sarai, come sarai sempre nel mio cuore.
Ti amo , ti amo , ti amo, ti amo, ti amo!
(La tua Cicci)
Caro Michele, la tua bontà e l’allegria che ti accompagnavano tutti i giorni rimarra sempre in noi.
Un forte abbraccio da un tuo amico.
(Ermano)