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Lasciò Milano per fare l’agricoltore

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La celebrazione  di S. Antonio abate ha avuto a Cortogno il tradizionale rilievo come momento di festa e di riconoscimento di chi sul territorio ha operato con passione e dedizione.

Organizzata dalla latteria sociale S. Giorgio unitamente alla Pro loco e alla cooperativa S. Lucia, ha occupato l’intera borgata: dopo la S. Messa delle 11, la processione con la statua del santo ha percorso le strade del paese, fino a una stalla dove il parroco don Luciano Iori ha impartito la benedizione agli animali e distribuito ai contadini l’effige del santo e l'acqua benedetta da spargere nelle loro stalle.

Al termine della funzione religiosa, nei locali della pro loco si è gustato il tradizionale pranzo che ha visto la presenza di ben 150 commensali.

Nel corso del pomeriggio il presidente della latteria sociale Marcello Chiesi, unitamente al neo presidente della Cooperativa S. Lucia, Paolo Moscatelli,  alla presenza del sindaco di Casina Gianfranco Rinaldi e del vice sindaco Silvano Domenichini, ha consegnato una targa di riconoscenza per l'opera svolta a Giuseppe Ferri, presidente uscente della cooperativa S. Lucia ed ex presidente della locale latteria sociale.

Giuseppe Ferri infatti, trenta anni fa, ha lasciato un posto sicuro e ben retribuito a Milano per tornare al suo paese, realizzando il sogno di dedicarsi in modo continuo ed esclusivo alla agricoltura. Alla festa oltre ai suoi famigliari al gran completo erano presenti dirigenti di cooperative, associazioni agricole, casari e addetti alla commercializzazione dei prodotti agricoli.

Giuseppe Ferri con la famiglia

1 COMMENT

  1. Mi unisco a tutta la comunità di Cortogno per esprimere al mio amico Giuseppe il plauso che si merita prima come uomo,marito e padre da citare da esempio, poi come Iavoratore agricolo la sua passione, ha lasciato Milano per tornare al suo paese natale in mezzo alla sua gente e alla sua cultura.Io l’ho avuto come collega e quando ha lasciato il suo impiego alle Reggiane ne sono rimasto addolorato, perdevo un grande amico,che però ho avuto la fortuna di frequentare ancora come paesano, complimenti Giuseppe che presto spero di farteli personalmente ciao e a presto.

    (Domenico Amidati)