Paracasoscia è uno spettacolo arguto ed autoironico che rivisita lo splendido patrimonio lirico nazionale, soprattutto verdiano e rossiniano, con un linguaggio giovane, frizzante, contestuale, tanto energico e vigoroso, quanto sottile e delicato, come le voci liriche rispettivamente maschili o femminili sanno essere. Un modo nuovo ed estremamente moderno di avvicinarsi all’opera sia da parte del coreografo Enzo Celli che della compagnia Botega che ne interpretano il linguaggio, e soprattutto di far avvicinare al repertorio lirico italiano il target giovanile.
Paracasoscia (tradotto dal dialetto campano ‘sembra che soffi’) è un carosello delle arie celebri, appunto, che dal mondo della lirica ’soffiano’ verso il pubblico travolgendolo con un linguaggio contaminato tra danza, break dance, acrobatica e arti circensi, fuse tra loro in un gioco semi serio. Come giocare con le nostre tradizioni ‘soffiando via’ il peso del tempo.
Il pubblico del Bismantova che finora sembrava prediligere la prosa alla danza ha riempito il teatro, apprezzando questo connubio tra classico e contemporaneo. Spettacolo molto applaudito.
Vedi le altre foto (Irene Ferri)