E’ un programma di iniziative ed attività ampio ed articolato quello allestito dagli assessorati alla cultura ed alla Scuola di Castelnovo ne’ Monti, insieme alla Biblioteca comunale “A. Campanini” ed al Teatro Bismantova per celebrare la Giornatainternazionale della memoria 2012. Ogni anno infatti il 27 gennaio ricorre l’anniversario dell’ingresso, nel 1945, delle truppe dell'Armata Rossa, nel corso dell'offensiva in direzione di Berlino, nella città polacca di Oświęcim (maggiormente nota con il suo nome tedesco di Auschwitz), scoprendo il campo di concentramento e liberandone i pochi superstiti. La scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono per la prima volta al mondo l'orrore della Shoah.
Spiegano gli assessori alla cultura, Francesca Correggi, ed alla scuola, Mirca Gabrini: “La giornata di commemorazione non intende avere esclusivamente un valore di recupero storico e di riflessione sul passato, ma intende sottolineare l’attualità ancora drammaticamente pressante di tale eredità: razzismo, prevaricazioni, genocidi infatti non sono soltanto ricordi ma restano presenti nella nostra contemporaneità”. Il programma delle iniziative prenderà il via martedì 24 gennaio, alla sala concerti dell’Istituto musicale Peri-Merulo, con una narrazione dedicata ai giovanissimi delle classi IV della scuola primaria di 1° grado: “L’esperienza di papà Weidt” è il titolo della mattinata di racconti, a cura della Biblioteca comunale “A. Campanini” e di Istoreco. Al centro del racconto la figura dell’eroico artigiano tedesco che gestiva un laboratorio per bambini ebrei non vedenti e salvò tantissimi di loro dalla deportazione. Giovedì 26 gennaio, ancora alla sala concerti situata al Centro culturale polivalente, un'altra mattinata dedicata alle scuole, con “Un ponte… di memoria”: i ragazzi della classe 3^ D dell’Istituto comprensivo di Castelnovo ne’ Monti illustreranno ai loro compagni più giovani la ricerca storica che hanno condotto in collaborazione con la biblioteca. Sempre giovedì, ma in serata (dalle 21), al teatro Bismantova sarà proiettato il film di Lajos Voltai “Senza Destino”, racconto doloroso e dettagliato dell'esistenza in un campo di concentramento attraverso lo sguardo di Gyuri, un giovane ebreo ungherese. Venerdì 27 e sabato 28 gennaio verrà proposto al Teatro Bismantova lo spettacolo teatrale “Tutto ciò che è accaduto a Tony Broz”, scritto da Marco Truzzi, per la regia di Gabriele Tesauri con Alessandro Calabrò. Le due rappresentazioni mattutine dedicate alle scuole saranno seguite da altrettanti momenti di dibattito ed approfondimento: venerdì 27 insieme al regista Gabriele Tesauri ed il presidente dell’Anpi Giacomo Notari, e sabato 28 con l’autore del testo Marco Truzzi, il vicepresidente di Anpi Alessandro Frignoli e lo scrittore ed amministratore del teatro Bismantova Emanuele Ferrari. E’ prevista poi venerdì sera, dalle 21, una rappresentazione aperta a tutti ed inserita nella stagione del Teatro. Nei due incontri mattutini l’Anpi illustrerà anche l’esperienza che ha avviato di recente in Palestina: l’apertura di una scuola materna intitolata all’ex partigiano reggiano Giuseppe Carretti, per 25 anni presidente di Anpi Reggio, a Seilat ad Daher, un villaggio di circa 6500 abitanti situato nei territori occupati tra Nablus e Jenin. Lo spettacolo è ambientato ai giorni nostri, a Tel Aviv: un anonimo avventore si imbatte in un uomo misterioso seduto solitario al tavolino del Café Hal e decide di offrirgli da bere. Si troverà proiettato in una vicenda fatta di terroristi e agenti segreti. Sfondo della vicenda il muro che dividela Palestina da Israele, segno di una guerra, quella tra arabi e israeliani, apertasi quasi 5000 anni fa e puntualmente rinfocolata da numerosi interessi, compresi quelli del commercio internazionale di armi.
Concludono Correggi e Gabrini: “Riteniamo sia importante sottolineare come le iniziative proposte vedano la prosecuzione di un dialogo tra generazioni ed età diverse, che a Castelnovo abbiamo avviato già da diversi anni in occasione delle giornate della memoria, ed in tal senso va ad esempio l’iniziativa del 26 con i ragazzi di terza media che hanno scelto di essere protagonisti di una ‘lezione’ ai loro amici più giovani, dopo essersi impegnati in una ricerca storica dettagliata. Interessante è anche la collaborazione con il Teatro Bismantova, grazie alla quale sarà proposta una pièce che invita a riflettere su uno dei conflitti ancora oggi più influenti sulle dinamiche politiche internazionali, quello israelo-palestinese, senza sguardi di parte e ripercorrendone il filo fino alle origini, paradossalmente oggi quasi dimenticate, ed ai momenti cruciali, tra i quali le conseguenze della Shoah. Un modo di attualizzare il tema della memoria e riflettere sul passato partendo da una vicenda contemporanea. Infine, altro aspetto che riteniamo centrale, è la collaborazione tra tanti soggetti diversi dalla quale scaturisce questo ampio programma: Comune, scuole, Teatro, biblioteca, Anpi, Istoreco. Segno evidente di coesione e vivacità culturale della comunità”.