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“Obiettivo: farmacia a Regnano”

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Riceviamo e pubblichiamo.

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La Provincia di Reggio Emilia ha ufficialmente proposto la revisione della pianta organica delle farmacie del territorio provinciale per il biennio 2007/2008 prevedendo la possibilità di istituire una nuova sede farmaceutica per il Querciolese. La richiesta di variazione fu inoltrata alla Provincia (con istanza protocollata al n. 6911 del 15 novembre 2007) su iniziativa dell’allora Amministrazione comunale di centrosinistra ed è stata successivamente sostenuta dal sottoscritto anche per tramite del consigliere provinciale Idv Emanuele Magnani e dell’assessore provinciale alla sanità Marco Fantini ai quali va il nostro ringraziamento. Così pure ringraziamo la presidente della Provincia, i funzionari provinciali e dell’Ausl che hanno vagliato tecnicamente tale richiesta verificandone i presupposti e le condizioni di fattibilità nel rispetto delle normative vigenti.

Secondo le indicazioni dell’Amministrazione provinciale si richiede, ora, il parere del Comune di Viano per l’adozione dell’atto finale di revisione.

La Provincia avanza due proposte alternative:

1) istituzione della seconda sede in base al criterio topografico;

2) apertura di un dispensario farmaceutico stagionale.

Marco Dallari

Come prevede l'art. 6 della legge 362/91 (Norme di riordino del settore farmaceutico) nei comuni, frazioni o centri abitati con popolazione non superiore a 5.000 abitanti ove non  sia  aperta  la  farmacia prevista dalla pianta organica, le regioni istituiscono dispensari farmaceutici. La gestione dei  dispensari, è affidata alla responsabilità del titolare di una farmacia privata o pubblica della zona con preferenza per il titolare della farmacia più vicina. Nel caso di  rinunzia il dispensario è gestito dal comune. I dispensari farmaceutici debbono essere dotati di  medicinali  di  uso comune e di pronto soccorso, già confezionati. Nelle stazioni di soggiorno, di cura e di  turismo, nonché  nelle altre  località climatiche,  balneari o termali o comunque di interesse turistico con popolazione non superiore a 12.500  abitanti, le regioni possono autorizzare, in aggiunta alle farmacie esistenti, l’apertura stagionale di  dispensari  farmaceutici,  tenuto  conto  della  media giornaliera  delle  presenze  annuali  rilevate.

Apprendiamo con piacere dell’interessamento del sindaco Bedeschi che, non per ultimo, ringraziamo per aver voluto sposare questa importante battaglia per i servizi del Querciolese. Invitiamo il sindaco a riunire al più presto i referenti di tutte le forze politiche rappresentate in Consiglio per aggiornarci sulla situazione e valutare le possibilità in campo.

Quando si tratta di servizi essenziali per tutta la comunità riteniamo si possano anche superare le posizioni politiche di parte e si debba collaborare per unire più sinergie possibili al fine della realizzazione del bene comune.

La farmacia del Querciolese dovrebbe servire un territorio di circa 1.300 abitanti, in prospettiva di crescita, considerando la realizzazione dei nuovi insediamenti urbani previsti sulla zona di Regnano e Ca' Bertacchi. Popolazione che, peraltro, aumenta nella stagione estiva con l’arrivo dei villeggianti.

Si evidenzia, inoltre, l’imminente completamento della ristrutturazione della vecchia stazione dei carabinieri di Regnano dove verrà il nuovo centro diurno. Una struttura che ospiterà parecchi anziani e che, a maggior ragione, rende ancora più necessario un presidio farmaceutico che costituisce anche un servizio sanitario con possibilità di prenotazione Cup. Servizio che verrebbe avvalorato dalla presenza in loco di ambulatori medici aperti tutti i giorni della settimana.

Questa farmacia, inoltre, potrebbe costituire un importante tassello nel quadro di sviluppo del Querciolese come territorio a vocazione turistico-termale rinomato per la presenza delle sorgenti di fango naturale.

Infine potrebbe offire opportunità di lavoro a qualche giovane laureato in farmacia che non ha i mezzi per rilevare una costosissima sede già esistente.

Crediamo che la farmacia di Regnano e del Querciolese sia un’occasione da non perdere ed un must da realizzare. A tale scopo noi dell’Italia dei Valori garantiamo pieno appoggio politico all’iniziativa e offriamo la nostra collaborazione nell’individuare le soluzioni più efficaci per la gestione di questo servizio. 

(Marco Dallari, consigliere comunale, Di Pietro-Italia dei Valori, Viano)