Home Cronaca La guardia medica non è raggiungibile. E lei riceve condoglianze

La guardia medica non è raggiungibile. E lei riceve condoglianze

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Riceviamo e pubblichiamo

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Così funzionano i servizi sanitari nei giorni prefestivi per chi non abita a Castelnovo ne' Monti. Sono una settantenne residente nel comune di Vetto.
Martedì, 3 gennaio 2012, mi sveglio con  mal di gola, di orecchi ed un malessere generale. Non do molto peso alla cosa e svolgo le mie attività quotidiane. Mercoledì, al malessere si associa qualche linea di febbre: è influenza, penso, e prendo un’aspirina senza scomodare il medico per così poco. Mercoledì sera, però, la febbre sale a 39, la gola sembra chiusa e la voce è completamente scomparsa.  Assumo una tachipirina e, giovedì mattina, alle ore otto esatte (devo far presto perché alla ore dieci “scatta il prefestivo”) chiamo il mio medico una.., due…, tre… dieci volte… (tutte registrate sul telefonino), ma la risposta è sempre la stessa: “la persona chiamata non è al momento raggiungibile".
E così fino alle ore dieci. A quest’ora chiamo, quindi, l’ufficio informazioni dell’ospedale di Castelnovo ne' Monti: mi viene dato il numero di telefono della guardia medica. Non demordo: telefono altre cinque o sei volte, ma la segreteria  mi risponde sempre che il medico è impegnato con altri pazienti e mi suggerisce di riprovare. A mezzogiorno ancora non ho risposta.
Mi arrangio con caramelle emollienti, gargarismi, fumenti casalinghi… ma raffreddore e tosse, nel frattempo sopraggiunti. Venerdì, giorno dell’Epifania, cerco di stare calma, ma ancora la gola e la testa mi scoppiano.
Sabato (accompagnata) vado a Castelnovo né Monti perché da tempo avevo prenotato una visita cardiologica importante. Dopo (poiché il mio medico non è disponibile) ne approfitto per recarmi dalla guardia medica presso la R.s.a. Il medico è fuori in visita e io attendo paziente davanti al suo ambulatorio, che si trova esattamente di fianco alla cappella, dove in quel momento, purtroppo,  è presente una salma. Chi arriva a far visita alla persona deceduta mi…..fa le condoglianze. Depressa ed ormai spazientita, torno a casa ancora una volta senza essere visitata.
Ora speriamo che l’influenza  non degeneri.

(Lettera firmata)

3 COMMENTS

  1. Sono dispiaciuto per i problemi riscontrati dalla Signora. Personalmente tutte le volte che ho avuto bisogno della Guardia Medica o del Pronto Soccorso ho incontrato persone disponibili e gentili. Non credo che dipenda da dove si abita, infatti, benche’ abiti a Castelnovo, l’ultima volta che mi son recato per un urgenza in Pronto Soccorso sono rimasto in attesa per diverse ore e solo il mattino successivo sono stato rimandato a casa con le dovute cure e richieste di farmaci. Io penso che il problema dipenda dal numero elevato di richieste d’aiuto che le Guardie Mediche e gli Operatori dell’Ospedale ricevono a contro di tagli che ne riduce il loro numero. Anni fa’ ebbi la sfortuna di sentirmi poco bene a Reggio Emilia …… altro che condoglianze!

    (Alessandro)

    • Pienamente d’accordo, probabilmente quando ci sono troppe chiamate ci possono essere problemi. Personalmente mi sono sempre trovata bene, ritengo che i servizi sanitari, nonostante i tagli e i problemi siano ancora a livelli di eccellenza.

      (commento firmato)

  2. Mi dispiace quanto accaduto alla signora di Vetto, in questi ultimi dieci anni mi sono rivolta diverse volte alla guardia medica di Busana e di Castelnovo Nè Monti ed entrambe sono sempre state molto solerti nel prestare il servizio presso il domicilio. Devo inoltre aggiungere che hanno svolto il servizio con professionalità e grande umanità.

    (Maura)