Nell’accesso al lavoro è vincente la capacità di saper giocare in squadra, ma non di meno l’autonomia e l’abilità manuale. Oltre al titolo di studio, le imprese reggiane richiedono al candidato all’assunzione proprio queste caratteristiche. Il dato emerge con chiarezza dalla 14^ indagine Excelsior sulle previsioni occupazionali formulate dalle aziende svolta dall’Ufficio Studi della Camera di commercio di Reggio Emilia per conto di Unioncamere in accordo con il Ministero del lavoro.
Le competenze che deve possedere chi si affaccia al mondo del lavoro risultano essere un mix fra le conoscenze acquisite attraverso il percorso scolastico e le caratteristiche peculiari dell’individuo, che in genere sono trasversali e quindi spendibili in attività e in settori diversi. A questo proposito, gli imprenditori reggiani ritengono indispensabile, nel 54,4% dei casi, la capacità di lavorare in gruppo, che si impenna al 74,3% per i laureati; inoltre – a dimostrazione dell’importanza che riveste nella nostra provincia la capacità del “saper fare” - nel 46,6% considerano importante l’abilità manuale, subito seguita, con il 45,4% delle indicazioni, dalla capacità di lavorare in autonomia. Al quarto posto (34,7% dei casi), le imprese reggiane collocano la capacità di saper risolvere problemi.