Un consigliere comunale scrive a Redacon in un commento: davvero ammonta a oltre 500 mila euro l'ammanco causato dall'ex ragioniere infedele?
Pare aggravarsi sempre di più la faccenda balzata agli onori della cronaca nei mesi scorsi e che ha portato alla denuncia del ragioniere Novembrini che, complice un buco normativo e/o interpretativo, era colui il quale controllava se stesso e, quindi, poteva "distrarre" a suo favore numerosi importi.
Ora, in paese, le voci sono davvero molte, ma gli inquirenti richiedono il massimo riserbo. Di ufficiale, al momento, la convocazione di un cosiglio comunale per il giorno 29 dicembre e, anche, una nuova interpellanza del gruppo di minoranza guidato da Renzino Fiori che rivela alcuni fatti inediti. Tra queste il fatto che da indiscrezioni raccolte lieviterebbe "notevolmente la cifra - del buco causato dall'ex ragioniere ndr -, rispetto all'informazione genericamente anticipata dal Sindaco nella seduta consiliare del 30 novembre scorso".
"Abbiamo poi constatato spesso la presenza in Comune, negli ultimi tempi, della Finanza e dei Carabinieri che ci riferiscono siano intervenuti anche presso case private. Comprendiamo che la materia richieda il massimo riserbo, essendo gli accertamenti in corso, ma tutto ciò non ci esime, in veste di consiglieri, di avere ulteriori ragguagli sulla situazione, anche per venire incontro al disorientamento della popolazione di Vetto".
"Vogliamo cogliere l’occasione, visto il coinvolgimento pressochè nullo, di fatto, operato nei nostri confronti dalla signoria vostra sulla vicenda, di esprimere tutta la nostra preoccupazione e il nostro sconcerto - aggiungono i consiglieri Fiori, Pioppi, Ruffini, Crovi - di qui la richiesta al sindaco con interpellanza per sapere: l’ammontare dell’ammanco finora accertato; quali altri settori dell’amministrazione siano stati interessati e in quale entità; il dettaglio degli ammanchi certi; in quale misura gli ammanchi contabili influiranno sugli interventi e sulle gestione del Comune".
Non abbiamo parole. Ci preoccupa il fatto che lo stesso sindaco sia presidente della Comunita` Montana. Questo ragioniere non faceva pagamenti dopo le deliberazioni in merito della giunta? Chi firmava i mandati? Ben fa la minoranza a volerci vedere chiaro; siamo curiosi ormai anche noi che seguimo le sorti della finanza locale e nazionale. Quanti roditori in dispensa!!!!!!!!!!!!!
(Bruno Tozzi, capogruppo Pdl Comunità Montana)