Doveva essere la tradizionale recita natalizia della Scuola primaria di Felina, intitolata a “Don Zanni”, si è trasformata in una serata magica e commovente, sottolineata da attenti silenzi e lunghi applausi del tantissimo pubblico, che ha apprezzato il grande lavoro svolto dalle Insegnanti.
Mercoledì sera, 21 dicembre, al Parco Tegge è andato in scena “Natale a Casa Nostra”con i ragazzi delle elementari che hanno ripercorso la vita e la storia di Don Artemio Zanni, il fondatore di Casa Nostra, istituzione nata nel dopoguerra per dare accoglienza a orfani e bambini bisognosi.
In sala, ad applaudire oltre al dirigente scolastico, Prof. Ivano Vaccari, anche i rappresentanti della Associazione “Don Zanni”, che si è prefissa l'obbiettivo di ristrutturare e riaprire “Casa Nostra” facendone un luogo di accoglienza per giovani madri in difficoltà e i loro figli.
Al termine della recita, Savio Crotti, nipote di Don Zanni , con voce commossa ha letto la testimonianza di un “antico bambino” che ha vissuto qualche tempo a Casa Nostra.
Quella stessa testimonianza è stata distribuita, dall'Associazione “Don Zanni”, a tutti i giovani protagonisti di un bella serata di teatro che ha dimostrato, come sottolineato da gran parte del pubblico, “che il fondatore di Casa Nostra è ancora vivo e ben prsente in montagna”
“La miglior conferma – afferma Gianni Grisanti, Presidente dell'Associazione - è venuta dall'impegno e dal successo dell'iniziativa della Scuola Primaria, intitolata proprio a Don Zanni, che ha avuto il grande merito di far conoscere questo straordinario prete anche alle nuove generazioni”. L'Associazione “Don Zanni” è già pronta con il progetto di ristrutturazione degli immobili di Casa Nostra e si propone nel 2012 di riaprire e inaugurare una prima struttura di accoglienza. Il progetto Don Zanni … continua.
Felina
Il “prete magico” è tornato.
A sorpresa, inaspettato, con la sua voce inconfondibile, morbida e coinvolgente ci ha rapiti, ancora una volta, l’altra sera al Parco Tegge, nella sua Felina.
Alla fine della recita di Natale, della scuola primaria , se ne è venuto fuori con un “Buon Natale… vi aspetto tutti in chiesa” registrato almeno trent’anni prima e “mandato in onda” (come il più imprevedibile e gradito dei regali di Natale) dalle Maestre della scuola felinese.
Sul suono di quella voce si son messi in cammino ricordi strani … è sembrato di rivedere quel grosso prete sorridente e rassicurante sul palco del “suo” Teatro di Casa Nostra mentre fa una delle sue “magie”. Dai tasconi della grande veste nera continua a tirar fuori caramelle, di tanti colori diversi, e le lancia, sorridente e contento, verso la platea, nella direzione dei sui bimbi.
Com’era sorridente e com’erano dolci quelle caramelle !
L’altra sera un poco di quella dolcezza, magica e sincera, si è diffusa al parco tegge e non era il sapore delle cose perdute, era la carezza leggera, vera, di un prete che continua a vivere nella sua Felina e in montagna . Grazie “Don” .
(Commento firmato)