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Beatrice Caselli, nativa di Toano, classe 1920. E una energia sorprendente. Dimostra 20 anni in meno, gode di ottima memoria ed è iperattiva. Vive sola ed è autosufficiente, non solo. Dirige un gruppo di resdore che per le feste producono 80 uova di cappelletti al giorno da vendere per beneficenza. Le chiediamo il suo segreto di longevità: "Ho sempre lavorato tanto e mangio poco. Non sto mai ferma". Lucida e piena di vitalità, Bea ci racconta la sua vita che ha un sapore di Appennino, uno spaccato condiviso da tante donne che andavano a servizio giovanissime in città e poi tornavano per lavorare in campagna e fare i fieni in estate. Una bella testimonianza, un racconto bello da ascoltare e meditare per le feste.
Grande la zia Bea!
(Isabella)
Bella di nonna… auguri alla nonna Bea …
(Mariem Junior Elisabetta Us)