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Seconda parte ospite Mirca Gabrini
Ospite in studio Mirca Gabrini
Assessore con delega a scuola e formazione professionale, servizi sociali, famiglia del Comune di Castelnovo ne Monti
Gli zuccheri troppo alti fanno invecchiare più in fretta
Attenzione agli zuccheri, ai dolci e ai carboidrati. Secondo un recente studio condotto dagli esperti della Leiden University (Olanda), avere livelli alti di zuccheri nel sangue rende più rapido l’invecchiamento, mentre mantenere la glicemia bassa conferisce una spetto più giovane. Ecco che ancora una volta l’alimentazione proteggere la salute ma anche la bellezza. Durante la ricerca sono state coinvolte circa 600 persone che hanno accettato di farsi misurare la glicemia e di sottoporsi a qualche test percettivo. Ma vediamo meglio insieme i risultati.
Il dato che più ha sorpreso è il seguente: per ogni millimole/litro in più di zucchero rilevato nel sangue c’è un “invecchiamento” percepito del volto pari a 5 mesi. Chi invece ha un livello di zuccheri nella norma appare più giovane di chi li ha alti.
Per quale motivo? Non c’è ancora una vera e propria spiegazioni. Gli esperti sostengono che probabilmente la causa potrebbe essere la capacità degli zuccheri di legarsi al collagene impedendone la regolare funzione. Alcuni, però, hanno collegato una minore efficienza dell’insulina al processo di invecchiamento.
Diana van Heemst della Leiden University (Olanda) ha commentato: “Questi risultati sottolineano ulteriormente l’importanza del controllo dei livelli nel sangue per il benessere e la salute della popolazione di mezza età”. Insomma, fate sempre gli esami, tenetevi controllati e seguite una dieta antiossidante, con tanta frutta e verdura.
Primo materasso costruito 77.000 anni fa
Fatto con piante che tenevano lontane le zanzare
Il materasso più antico del mondo è stato costruito in Africa 77.000 anni fa: era un materasso 'igienico', fabbricato sovrapponendo più strati di foglie e steli di piante capaci di allontanare insetti come le zanzare. Lo hanno scoperto alcuni archeologi nella caverna di Sibudu, in Sudafrica. La scoperta, descritta su Science, potrebbe far slittare indietro di 50.000 anni l'epoca in cui i primi uomini hanno cominciato a pensare alla propria "camera da letto". Il gaciglio serviva anche da tappeto.
La ricetta della Rosy: cappone ripieno
Ingredienti:cappone pulito 1, carne macinata 150gr, salsiccia 150gr, uova 2, pangrattato 5 cucchiai, prezzemolo 1 ciuffetto, parmigiano grattugiato, aglio 1 spicchio, burro, rosmarino, maggiorana, sale, pepe.
Ingredenti (per il brodo): cipolla 1, sedano 1 gambo, alloro 1 foglia, carota 1 .
Preparazione:
Iniziamo la nostra ricetta prendendo una ciotola e versandoci all'interno la carne macinata, la salsiccia spezzettata, il prezzemolo tritato con l'aglio, il pangrattato, l'uovo e il parmigiano grattugiato. Aggiustate di sale e pepe e mescolate bene il tutto, affinché gli ingredienti si amalgamino per benino. Se dovesse risultare troppo liquido, aggiungete dell'altro pangrattato, in modo che si ricompatti un po'. Insaporite infine con il rosmarino e la maggiorana.
Farcite quindi il cappone con il ripieno appena preparato. Chiudete bene l'apertura con ago e spago da cucina.
Prendete ora una pentola abbastanza capiente e adagiatevi all'interno il cappone. Coprite il tutto con l'acqua. Aggiungete alla cottura anche la cipolla, la foglia di alloro, il sedano e la carota interi e attendete un paio di ore a fuoco lento, in modo che la carne sia cotta per bene.
Quando vedete che il cappone sta iniziando ad ammorbidirsi, toglietelo dal fuoco e adagiatelo sopra una teglia. Ungetelo di burro a sufficienza e mettetelo a cuocere nel forno preriscaldato a 200°.
Il vostro piatto sarà pronto, non appena vedrete comparire una crosticina dorata e croccante in superficie. Servitelo subito.
