Sono stati momenti altamente concitati quelli verificatisi nella tarda serata di ieri 16 dicembre 2011: da una parte un esagitato 42enne originario della provincia di Bari ed anagraficamente residente a Reggio Emilia e dall’altra la compagna 44enne residente a Castelnovo Monti in fuga dall’uomo che le usava violenza. I terzi “attori” di questa vicenda sono stati i Carabinieri della Stazione di Casina che intervenuti su richiesta della donna che fuggita dall’uomo aveva trovato rifugio in una privata abitazione si sono visti dover contenere la furia dell’uomo andato ulteriormente in escandescenza alla vista dei militari. Questa in sintesi la premessa dei fatti culminati con l’arresto di un 42enne disoccupato residente a Reggio Emilia chiamato a rispondere del reato di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della D.ssa Maria Rita PANTANI Sostituto presso la Procura reggiana che coordina l’inchiesta. Oltre alla donna che ha riportato una prognosi di 8 giorni per le lesioni causatele dall’uomo, è rimasto lievemente contuso (prognosi di 7 giorni ndr) anche un militare della caserma di Casina a cui lo steso uomo ha usato violenza. Erano le 19.00 circa di ieri 16 dicembre 2011 quando una pattuglia della Stazione di Casina su richiesta della Centrale Operativa della Compagnia di Castelnovo Monti si recava in località Strada del comune di Castelnovo Monti, a seguito di richiesta di intervento da parte di una donna oggetto di violenze da parte del compagno. Giunti sul posto i Carabinieri accertavano che la donna aveva trovato “rifugio” presso un’abitazione privata mentre l’uomo, visibilmente ebbro, alla vista della compagna che rassicurata per la presenza dei Carabinieri scendeva in strada, l’avvicinava sputandole in faccia e gettandole addosso le chiavi di casa. A fatica i militari allontanavano l’uomo che in tale frangente colpiva con una gomitata un militare venendo tuttavia bloccato ed ammanettato prima di essere condotto in caserma dove alla luce dei fatti veniva arrestato in ordine ai citati riferimenti normativi violati. Si appurava quindi che poco prima lo stesso andato a prendere sul posto di lavoro la compagna, durante il tragitto che avrebbe dovuti condurli a casa, senza un apparente motivo, aggrediva la donna tirandole i capelli e colpendola con una gomitata al collo. Giunti in località Strada la donna riusciva a scendere dalla macchina e rifugiasi in una vicina abitazione sino all’arrivo dei Carabinieri di Casina che, alla luce di quanto accaduto, arrestavano l’uomo.