Quelle scritte al Cattaneo non fanno onore agli studenti

Sorpresa per chi stamattina andava a scuola all'Istituto Cattaneo-Dall'Aglio. Ad accogliere studenti e professori assonnati, scritte irriverenti e offensive fatte con bombolette spray, si presume nottetempo. Proprio oggi che il Polo scolastico si apprestava ad accogliere centinaia di genitori per il consueto ricevimento del primo quadrimestre. Alcune scritte recitavano "scuola comunista". Chiediamo un po' qua e là, per capire:"Palesemente una bravata di qualche alunno buttata lì. Di comunista oramai nel mondo occidentale non resta più nulla, talmente anacronistico da risultare paradossale, se non un aggettivo scarabocchiato con insicurezza da qualcuno, per screditare un Istituto nel quale molti credono e si impegnano con dedizione affinché sia 'una bella scuola'. Scritte anche offensive, fuori luogo, quasi surreali."

Non è la prima volta che qui vandali rovinano arredi e edifici.

"Sarebbe meglio che invece di imbrattare gli edifici pubblici in modo codardo e vandalico, si rivolgesse tale forza ad apprendere per diventare cittadini migliori" dichiara uno studente. "C'è in molti un totale disimpegno, superficialità, incuria per le 'cose pubbliche'. La scuola è di tutti, e siamo noi che contribuiamo a renderla com'è. Nel bene e nel male. Invece che comunista, che non si sa nemmeno cosa vuol dire oggi, scriviamo invece "la scuola è comune", in senso di comunità che propone delle robe, che cresce e crea cose belle. Se ci sono persone scontente, lo dicano in un modo civile, altrimenti si rischia di passare davvero per una generazione di imbrattatori di muri e nient'altro. Al Cattaneo c'è anche tanta bella gente. Diamogli voce."

Fatto.