L'autunno è sicuramente una delle stagioni più affascinanti per il fotografo paesaggista, ma purtroppo è anche una delle stagioni dell'anno più imprevedibili e, soprattutto, meno durature.
E' facile che i colori tipici svaniscano nell'arco di una settimana e quando si hanno solo i fine settimana a disposizione, le carte da giocare diventano davvero poche!
Credo che se si voglia catturare l'atmosfera dell'autunno occorra scegliere le giornate più uggiose, più umide e nebbiose dell'anno. Quelle dove spesso si avrebbe solo voglia di stare in casa.
L'uscita sul torrente Lama Cavalli è stata fatta proprio in una di queste giornate. In pianura il cielo era plumbeo e una pioggerella leggera continuava ad imperversare. Dentro di me però sentivo una gran voglia di avventurarmi in appennino. Sapevo che non potevo aspettare ancora per cercare di fotografare un pò di autunno. Per convincermi definitivamente controllo le carte meteo e queste annunciavano una breve pausa dei fenomeni nel pomeriggio. Corro a preparare lo zaino.
Dopo un'oretta d'auto e un'ora e mezza di cammino sono al torrente. La giornata era perfetta. Quello che speravo di cuore di trovare era li ad aspettarmi: colori, nebbia tra i faggi, qualche raggio di luce a dare tridimensionalità al paesaggio e il fiume ricco d'acqua. Un'atmosfera fiabesca. Trovarsi li da soli, completamente avvolti da colori e profumi dell'autunno ha sprigionato tante belle emozioni...mi sentivo stregato dal paesaggio.
In queste situazioni le foto riescono con molta facilità. Bisogna solo lasciarsi trasportare dall'emozione e credo che questo avvenga con più facilità quando si è da soli. Non ci si distrae e ci si immerge totalmente nel paesaggio.
Trovare le foto sul mio blog.
Meravigliosa !! Complimenti davvero !
(Fabio Cerri)