CASTELNOVO MONTI (4 dicembre 2011) - Sempre più, nella nostra quotidianità, assistiamo a richieste d’aiuto da persone vicine, persone che stanno subendo le conseguenze della crisi economica.
La Caritas, infatti, ha rilevato l’aumento delle persone che chiedono aiuto: “Pochi anni fa – dice Stefania Roncroffi – al Centro d’ascolto del sabato pomeriggio, venivano 4-5 persone, adesso, tutti i sabati, sono almeno 25”; per questo motivo la Caritas “è entrata a scuola” e ha costruito un progetto con gli alunni della scuola media: per due settimane, dal 5 dicembre al 17 dicembre, i ragazzi troveranno nell’atrio della scuola uno scatolone per raccogliere abbigliamento (la prima settimana) e alimentari (la seconda settimana). Protagonisti di questa iniziativa gli alunni: hanno scritto una lettera per chiedere alla dirigente, Carla Canedoli, il permesso e gli spazi per tali attività, poi i volantini e le locandine per pubblicizzare tale raccolta in tutte le classi. Provvederanno alla raccolta, e, a concludere, mercoledì 21 dicembre, l’incontro con i responsabili della Caritas e la consegna delle cose raccolte. Carla Canedoli, la dirigente, ha accordato spazi e materiali: “E’ davvero un’iniziativa lodevole – ha detto ai ragazzi – la scuola con piacere si fa promotrice di tali iniziative”. Soddisfatte anche le docenti che hanno accompagnato i ragazzi in questo percorso iniziale di promozione del progetto: “I ragazzi, che si sono fatti promotori di un’iniziativa a favore degli altri – dicono – si sono attivati con entusiasmo e serietà”.
Si avvicina il Natale e la scuola media apre le porte a chi chiede aiuto. Con queste modalità di raccolta dei generi: da lunedì 5 dicembre: scarpe, abbigliamento, lenzuola e biancheria per bimbi; da lunedì 12 dicembre: latte, crema di riso, scatolame, omogeneizzati, zucchero, olio
(Gli insegnanti della scuola)
Bellissima iniziativa per chi ha bisogno e per far riflettere chi ne ha. A iniziare dai ragazzi! Bravi a coloro che hanno avuto l’idea.
(agc)
E magari non è neanche stato necessario fare una commissione, un progetto cartaceo per dare vita (alla lettera!) a una comunità educante.
Grazie.
(Giovanna)