Hanno fatto rientro i dieci volontari guidato dall’ispettore della Polstrada Roberto Rocchi, nella sua veste di consigliere nazionale dell’Asaps (associazione sostenitori amici della polizia stradale) partiti la scorsa settimana alla volta di Aulla, per fornire un aiuto alle popolazioni rimaste colpite dagli effetti del maltempo che ha imperversato su Liguria e Toscana. Come si ricorderà, anche a causa dell’apertura improvvisa di una diga sul fiume Magra, l’abitato di Aulla è stato sommerso in gran parte dalle acque e dai detriti portati a valle dal fiume, che hanno provocando non pochi danni ad edifici pubblici e privati. Basti pensare che sono state oltre 500 le autovetture rimaste immerse per tre giorni sotto l‘acqua, mentre centinaia di garage sono stati dichiarati inagibili.
Fra le varie strutture lesionte anche le scuole elementari e medie che si trovano proprio a ridosso di un affluente del Magra anch’esso strabordato dagli argini, le cui acque hanno letteralmente sommerso entrambi gli edifici fino al primo piano. Per questo motivo, il sindaco di Aulla ha emanato un’ordinanza di sgombero, istituendo la sede provvisora delle scuole a Barbasco di Tresena, un piccolo centro distante tre chilometri dal capoluogo comunale e sopratutto dal greto del fiume.
Proprio a Barbasco sono stati assegnati i volontari dell’Asaps, con il compito di ripristinare le aule scolastiche nella nuova sede e trasportare al loro interno la poca mobilia salvata, i banchi, le sedie e ogni altra cosa necessaria per lo svolgimento delle lezioni. L’opera dei nostri volontari è stata ben accolta sopratutto dai genitori dei bambini, alcuni dei quali si sono affiancati per dare il proprio contributo alla sistemazione del nuovo edificio. In particolare si è reso necessario pulire il materiale recuperato, renderlo pienamente utilizzabile e creare spazi sufficienti per tutti gli studenti attraverso l’installazione di paratie di legno che hanno separato le stanze più grandi.
Fra le altre cose l’ispettore Rocchi, proprio in virtù della sua esperienza di servizio, è stato incaricato con alcuni colleghi di provvedere alla notifica delle ordinanze per il recupero delle tante autovetture rimaste danneggiate ma ancora utilizzabili, così da poterle restituire ai legittimi proprietari per evitare ulteriori danni anche di ordine economico.
L’esperienza dei volontari reggiani si è poi conclusa con i saluti che hanno accompagnato l’inizio del loro ritorno del sindaco Roberto Simoncini e della preside del comprensorio scolastico Paola Bruna Speranza.
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DIARIO DI VIAGGIO
Sabato 12 novembre
Partenza da Castelnovo ne‘ Monti, sabato 12 novembre. Arrivo nel pomeriggio ad Aulla e siamo accolti da una pattuglia della Polizia muinicipale che ci porta a visionare i luoghi maggiormente colpiti dal maltempo e ci illustra brevemente i compiti assegnatici. Vengono presi i contatti con gli amministratori comunali di riferimento e pianificato l’intervento del giorno successivo.
Domenica 13 novembre
Di buon mattino si cominciano i lavori di pulizia e ripristino di decine di banchi, sedie, lavagne e materiali scolastici di vario genere. Il tutto viene ripulito e di seguito disinfettato e reso utilizzabile. Nel pomeriggio viene studiata la collocazione delle classi nelle dioverse aule e si provvede a dividere le stanze più grandi con paratie in legno, formando così una doppia aula per via dell’elevato numero di studenti che i locali d’emergenza dovranno ospitare. A dare aiuto ai volonatri anche la preside dell’istituto, Paola Bruina Speranza, il vice preside, un paio di collaboratori scolastici e qualche genitore dei ragazzi venuto a conoscenza di quel che si stava realizzando.
Lunedì 14 novembre
L’ispettore Roberto Rocchi, con il collega Andrea Bartoli e il responsabile dei "volontari della sicurezza" di Sassuolo, provvedono alla notifica ed all‘affissione delle ordinanze del sindaco di Aulla per il recupero, smaltimento e rottamazione dei veicoli rimasti danneggiati dall’alluvione. Lo svolgimento dell’operazione dura tutta la mattina. In serata: ricostituzione del gruppo e partenza per il rientro a Castelnovo ne' Monti.