Domenica 30 ottobre a Gombio di Castelnovo ne’ Monti si terrà la prima "Festa della castagna cruda, cotta e della sua farina”. "Si tratta di un evento particolarmente importante per la piccola comunità - come viene spiegato in una nota che perviene dagli organizzatori - la quale, con tenacia e ottimismo, vuole mantenere in vita il paese e in attività i numerosi anziani, creando insieme a loro manufatti, cibi, climi del secolo scorso".
L'iniziativa si terrà presso il locale Circolo Arci (ex scuole elementari). Dalle 14,30 si potranno assaggiare castagnacci, frittelle, tortellini, vin brulè. Saranno in vendita i lavori rigorosamente fatti dalle donne di Gombio, che da qualche mese si ritrovano 2 pomeriggi la settimana per creare e stare insieme sciarpe, calze, bambole, ghirlande, bigiotteria e oggetti in legno, oltre a mettere insieme marroni freschi e castagne secche, farina di castagna e gialla, miele del Tassobbio e del Faggio Grosso. Per tutto il pomeriggio sarà presente un coro che allieterà con canti antichi di osteria.
Il ricavato servirà all’urgente restauro dell’edificio che ospita la festa, mentre una percentuale sulla vendita del miele sarà donato all’Unicef, su desiderio del produttore.