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Il vicepresidente del Parco è il dottor Pietro Romiti

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SASSALBO (20 ottobre 2011) - Il consiglio direttivo del Parco nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano nella seduta di lunedì scorso a Sassalbo ha eletto il vicepresidente e la giunta esecutiva. v

Pietro Romiti

icepresidente è il dottor Pietro Romiti, dirigente medico veterinario Asl 1 di Massa Carrara, già sindaco di Comano. La giunta è composta da Gioacchino Pedrazzoli di Reggio Emilia, membro del direttivo su proposta del Wwwf; Pier Romano Mariani medico e sindaco di San Romano in Garfagnana; Enzo Groppi già assessore nel Comune di Corniglio (Parma). Questi ultimi sono stati nominati membri del direttivo dalla Comunità del Parco.

L'elezione, prevista dalla Legge 394/91 sulle Aree protette, arriva dopo un lungo iter che ha richiesto la preventiva elaborazione e proposta dello statuto del Parco e l'approvazione dello stesso da parte del Ministero dell'Ambiente, avvenuta con decreto il 15 settembre 2011.

«Finalmente – dichiara il Presidente Giovanelli – abbiamo potuto rendere completi gli organi del Parco. Dopo sedi, direttore, presidenza della comunità del Parco, direttivo, abbiamo lo statuto approvato, il vicepresidente e la giunta. La rappresentanza territoriale di tutte le province e di una grande associazione ambientalista nella giunta è una scelta di equilibrio e garanzia di presenza sul territorio».

«E' una soddisfazione personale quella di essere stato scelto, a unanimità, quale vicepresidente del Parco nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano – afferma Pietro Romiti – Per questo ringrazio la comunità del Parco e il Presidente Giovanelli. Spero che questa mia nomina possa rappresentare una continuità. Il Parco è un luogo di confronto e dialogo; è un'opportunità importante per i territori. Ne sono stato sempre convinto, anche quando come sindaco mi battevo perché il mio Comune ne entrasse a far parte. L'ente è un denominatore comune d'interessi è può sostenere lo sviluppo di nostri territori considerati marginali, anche in un momento come questo di forti tagli che fanno sperare ben poco».

6 COMMENTS

  1. Senza nulla togliere alle persone che hanno ricevuto nuovi incarichi e che certamente sapranno gestirli nel migliore dei modi, ma in un momento come questo, dove si parla di tagli per investimenti, tagli su personale, tagli sui troppi enti, e qui gioiamo perchè ne abbiamo completato uno dopo circa dieci-quindici anni. Sarebbe interessante sapere in questi dieci-quindici anni (senza pensare al vecchio Parco regionale) quanti soldi pubblici sono stati spesi per il personale di questo ente, dipendenti, incarichi esterni e dirigenza. Attendo una cifra, cordialmente saluto ed auguro buon lavoro ai nuovi amministratori.

    (Fabio Leoncelli, capogruppo minoranza in Consiglio comunale a Busana)

  2. Attualmente i membri della giunta esecutiva e del Consiglio direttivo, il vicepresidente ed il presidente non percepiscono alcuna indennità per le funzioni svolte, in quanto titoli onorifici. I membri del Consiglio e della giunta percepiscono un gettone di presenza per ogni seduta alla quale partecipano pari ad € 28,03.

    (Il Direttore Dott. Giuseppe Vignali)

  3. Concordo con Fabio Leoncelli. Infatti in molti ci siamo battuti perchè il Parco non diventasse un nuovo ente pubblico ma fosse una snella agenzia per lo sviluppo che, attraverso la manutenzione del territorio, creasse lavoro per le imprese e cooperative del territorio. Purtroppo ha prevalso un visione opposta, quella di creare un ulteriore ente pubblico. In effetti sarebbe utile conoscere nel bilancio cpmplessivo del Parco nazionale che percentuale di spesa è rivolta all’Ente stesso e quanto a lavori sul territorio del Parco.

    (Claudio Bucci)

  4. Al gentile sig. Leoncelli che mi chiede una “cifra”, rispondo con il significato arabo di origine della parola stessa, “zifre”, significa in arabo ZERO. Infatti questo è appunto il costo pubblico delle nomine del vicepresidente e della giunta esecutiva. Infatti attualmente i presidenti dei parchi nazionali e tutti gli altri membri dei consigli direttivi, compresi appunto vicepresidente e giunta, non percepiscono alcuna indennità in quanto a norma di legge prestano il loro impegno, con le conseguenti responsabilità connesse, a puro titolo ONORIFICO. Come immagino che sia anche per i consiglieri comunali. Per quanto riguarda le altre richieste per il personale e gli anni passati le devo dire che richiedono una ricerca troppo complessa per poter dare risposte immediate ma provvederò a farne opportuna richiesta agli uffici del Parco. Peraltro, essendo il Suo Comune membro della Comunità del Parco, penso che dovrebbe essere facile avere da questa copia dei bilanci del Parco, che la comunità (e il Comune di Busana) hanno debitamente approvato onde ricavarne tutte le statistiche che desidera.
    Cordialmente.

    (Gioacchino Pedrazzoli)

  5. Gent. sig. Pedrazzoli, ma chi percepisce i 28,03 € per ogni seduta del consiglio e della giunta? Quindi Zifre non significa ZERO. Pura matematica. Certamente sono cifre che non coprono nemmeno le eventuali spese per i viaggi (a meno che questi non siano regolati in altro modo), ma le mie richieste sono generali riferite a tutto il personale che opera per il Parco. Chiederò copia dei bilanci al comune; credo però che una gestione oculata di un ente debba sapere con semplicità e senza dover spulciare bilanci di parecchi anni, cosa ha e cosa sta spendendo sia per il personale che per gli investimenti.
    Sicuramente cifre da capogiro, che provvederò a mettere in rete dopo aver spulciato i vari bilanci.
    Cordialmente.

    (Fabio Leoncelli)

  6. Come era chiaro mi riferivo alle INDENNITA’ che, se fossero commisurate a quelle dei consiglieri comunali o provinciali, sarebbero ben altra zifra. Considerando il solo gettone… una seduta al giorno toglierebbe la crisi di torno? Ma, andando a memoria, alla sede del Parco i consigli sono circa 8 max dieci all’anno; esagerando quindi ben 280,30 euro a consigliere (ovviamente lordi): un cenacolo di nababbi! L’eventuale rimborso di spese di viaggio, se ci sarà, non coprirà mai il reale consumo dei mezzi e i rischi affrontati nelle non piccole trasferte. Fortunatamente alla scadenza, ormai prossima, del mandato onorifico potrò continuare a fare volontariato con altrettanta soddisfazione nel Wwf.
    Cordialmente,

    (Gioacchino Pedrazzoli)