La storia di Francesco Melillo, affermato ballerino e oggi coreografo, potrebbe assomigliare ad una di quelle tante storie di persone che hanno dedicato la vita alla propria passione; ma è così solo in parte.
La sua avventura inizia da lontano, a pochi anni (oggi ne ha quasi 50), quando intraprende gli studi di danza; anni di impegno e di sacrificio che lo portano, all'età di 18 anni, a diplomarsi ballerino all'Accademia di Danza di Roma. Poi tanti impegni in giro, tanti balletti nei piu' famosi teatri, trasmissioni televisive, stage all'estero (tra cui la Russia).
Ma intanto va avanti anche nella sua vita di uomo, sposandosi e mettendo al mondo 4 figli, oggi grandi. A questo punto la sua vita artistica prende una svolta e si dedica, anima e corpo, all'insegnamento della danza e alla coreografia., fondando a Benevento, la propria città, una Scuola di Danza (Centro Ballet Studio) che per anni è stata il faro e il punto di riferimento per quanti volessero avvicinarsi a questa forma espressiva di arte. Fonda inoltre una propria compagnia di balletto, che porta in giro nei piu' prestigiosi contesti nazionali e internazionali.
Poi, dopo anni, la vita e le scelte che ne conseguono lo portano a trasferirsi in Emilia Romagna, dove inizia varie collaborazioni con affermate scuole di Reggio e provincia; e quest'anno la svolta, la grande scommessa, portare la danza e la sua rigorosa tradizione qui, nel cuore dell'Appennino, nei suoi centri piu' importanti, per iniziare un percorso di formazione che si rivolge a tutti gli appassionati del genere.
Castelnovo ne' Monti, Vetto, Casina, Villa Minozzo, diventano oggi palcoscenici ideali dove l'arte e l'esperienza di Francesco Melillo vengono messe a disposizione di una richiesta di danza che c'era e che sta ottenendo ottimi riscrontri.
Di qui, l'augurio, che "la sua stella possa continuare a brillare alta nell'ideale palcoscenico della danza e, come in un parallelo sincronizzato, anche in quello articolato, complesso e affascinante della vita".
(Mimmo Delli Paoli)
La grandezza, la bravura e la bontà, difficilmente convergono in un unico essere… Francesco tu sei l’eccezione che fa la regola.
(Maria Grazia Vascolo)
Amica cara, sei troppo di parte… Ciononostante essere apprezzati da una regista profonda e sensibile come te mi rende felice e mi fa capire che l’amicizia, nella vita, è uno dei pochissimi valori assoluti. Grazie per il bene che mi dimostri.
(Francesco)