Di nuovo il grande teatro dialettale in Appennino!

Cara redazione, se potete invitare alle commedie dialettali al Forum di Cavola il signor Merensio da Bebbio.. perchè lì magari mi può incontrare.

(l’Oca di Cavola)

Cara signora l’Oca

non so voi a Cavola, ma noi qui di là da Secchia lavoriamo anche la sera. Governo le vacche e c’ho pure le galline dopo la stalla. Arriverei non prima delle dieci stanco come un somaro e non so se i tipi di questo moderno cineforma mi lassierebbero entrare. Perchè, vede, io profumo di vacca. Ma ne vado orgoglioso sa? Glielo dica a quei signori che vanno in giro tutti incravattati e alle siniore con le pellicce delle povere volpi di San Vitale.
Io lavoro ma profumo orgogliosamente del mio lavoro. E quindi se al teatro mi vorrete io ci verrò spotico così come sono, con la mia divisa da bovaro e parcheggerò a testa più che alta la mia Renault 4 busita accanto alla stregua della Mercede del proprietario della mia banca che di uguali non gliene è.
Ossequi

(Merensio da Bebbio)

Caro Merensio, qui a Cavola, dopo che abbiamo saputo che finalmente fanno degli spettacoli nella nostra lingua corrente e nostrana, abbiamo messo le galline PRIMA della stalla per liberarsi e arrivare a tempo e ora quando taccano a far ridere nella moderna cineforma. Mi sono anche informata per sapere che aria tira là di dentro e mi hanno sicurato che ci possiamo andare anche noi agricoli.. ansi, sendo che in luglio hanno beliche recitato i Buffoni di corte e quella sera lì c’era dimondi , ma dimindi gente che l’hanno dovuta anche parare via, adesso ne rifanno delle altre così ci possiamo stare dentro anche noi della sona. Perchè Lei non ci crederà brisa ma erano gnuti perfino dalla pianura a intasare tutte le sedie che ci son là dentro. Nelle informasioni mi hanno anche detto che non siamo brisa obbligati a mettere il parpaino e la camisa bianca, preferiscono quelli che lavorano anche se profumano del lavoro della stalla, a loro ci interessa fare in manera che anche dalle nostre bande si tenga ardusita la gente, farla incontrare, fare soquante risate. poi, Bisogna anche fare in manera che un posto così bello serva a qualcosa e visto che là dentro le vacche o le galline non ce le possiamo governare, è meglio che facciamo in manera che ci vada la gente civile, sensa frabalà , che profuma di stalla e che ci piacciono le cose nostrane e semplici. POI caro Merensio, ci ho messo una buona parola con quello della Mercedes e mi ha sicurato che se lei arriva, anche dopo che ha governato e munto la Bionda e la Bianchina, lui scansa il macchinome per lasciarci il posto alla sua Renna alt 4.. basta che ci venga dabun e mia per finta.
Caro Merensio, Ci avrei proprio a cara di incontrarlo, solo che sendo che di persona non lo conosco , adesso, dopo il suo messaggio, so che la riconoscerò dal profumo orgoglioso del suo lavoro.
con stima… e speransa

(L’Oca di Cavola)

Preciso che la stagione non è concertistica ma teatrale.

(Sempre l’Oca)