Il sindaco di Busana, Alessandro Govi, è stato uno dei pochi in provincia ad esprimersi pubblicamente per Graziando Delrio a nuovo presidente dell’Anci (Associazione nazionale comuni italiani), sicuramente unico sindaco della montagna. Anche perché era il delegato chiamato a rappresentare la nostra provincia.
E il sindaco di Reggio Emilia, Delrio, contrariamente alle previsioni, e alla volontà di D’Alema, Fassino, Vendola, è stato eletto per acclamazione dai delegati dell'assemblea congressuale. Questo, però, dopo aver battuto (per 89 a 85 voti) la concorrenza di Emiliano, sindaco di Bari, in una precedente “primaria interna” dei delegati del Pd.
Una notizia che ha risvolti anche per il nostro Appennino se si considera che l’Anci è l’associazione che, recentemente, ha dialogato (o contrastato) col governo sui tagli agli enti locali nelle manovre finanziarie. Ora, finalmente è un sindaco di un medio comune a rappresentare tutti i comuni d’Italia e non un sindaco di una metropoli. Eppure l’elezione di Delrio era stata osteggiata in quanto persona del Nord del Paese, al pari del segretario del partito democratico.
Ma "Gli amici del Sud - ha detto infatti il sindaco di Reggio Emilia - non devono leggere la mia elezione contro il Sud. Io non sono contro qualcosa: non è questo lo stile dell'Anci. Noi vogliamo costruire soluzioni e proposte al Paese. La ricetta per l'Italia è farci carico di tutto il Paese" ha detto il medico e primo cittadino reggiano.
Singolare, il fatto, che tra i primi complimenti a Graziano sia giunto quello di un altro montanaro (Pdl), il casinese e consigliere regionale Fabio Filippi.
Il sindaco Govi era delegato da tutti i sindaci della provincia insieme ad altri amministratori del nostro territorio, all’assemblea di Brindisi per l’elezione del nuovo Presidente Anci ,ma il sostegno per Graziano Delrio era ed è spero, unanime e totale da parte di tutti i sindaci della provincia. Da parte mia oltre la lunga amicizia e la profonda stima che ci lega da molto tempo prima della sua elezione a consigliere regionale e poi a Sindaco di Reggio Emilia, congratulazioni, auguri ed un forte abbraccio. La sua elezione è fondamentale per il futuro della stragrande maggioranza degli 8000 comuni italiani, in maggior parte piccoli e medi comuni per popolazione ed estensione. Fino ad oggi il presidente dell’Anci era quasi sempre stato un sindaco di una grande Città capoluogo di Regione,proiettato più sui problemi nazionali che degli enti locali; da domani sono certo che Graziano rappresenterà anche i più piccoli Comuni. Sono soddisfatto anche permettetemi, senza mescolare i ruoli politici partitci con quelli istituzionali, per il Partito Democratico. La sua nomina ridà fiducia e speranza a chi crede nel Pd come un nuovo partito dove riformisti cattolico- democratici e laici di centro-sinistra e di sinistra lavorano insieme per il futuro ed il bene comune del nostro paese, della nostra Italia.
(Gian Luca Marconi, sindaco di Castelnovo Monti)
Finalmente una buona notizia! l’elezione del dottor Graziano Del Rio sindaco di Reggio Emilia alla carica di presidente nazionale dell’ANCI. Buona notizia perchè il nostro sindaco è una brava persona. Grazie quindi a tutti i sindaci italiani e ai delegati al congresso di Brindisi che hanno saputo e voluto spogliarsi delle loro appartenenze per eleggere il loro leader che, sicuramente, li rappresenterà degnamente con competenza ed imparzialità nell’interesse comune nelle Istanze deputate . Il tempo è galantuomo; chissà che non si sia trovato l’uomo per il futuro dell’Italia? Auguriamocelo. Auguri sig. sindaco, ora non sarà soltanto la nostra città a preoccuparla ma l’Italia intera dei Comuni. Dio l’assista e l’aiuti.
(Sergio Tagliati)
Si parla moltissimo delle divisioni del centrodestra, pochissimo di quelle del centrosinistra. Nei salotti politici Ballarò e Porta a Porta nessuno ha parlato di questo convegno dei sindaci di tutta Italia che ha visto ingloriosamente “litigare” il PD dalle ore 14 alle ore 20 per scegliere il candidato presidente. Tutti ad aspettare “il parto” del PD che ha avuto bisogno del sussidio del “forcipe primarie” per giungere ad una conclusione. Si parla anche sempre della Lega come del partito che divide l’Italia. Il disaccordo del PD consisteva nel volere eleggere un sindaco del sud. Il sindaco eletto aveva il consenso anche del centrodestra perchè giudicato serio, capace, degno, ma essendo del nord provocava una forte resistenza del PD. Il PD è forse diventato il Partito del Sud in contrapposizione a quello del Nord di Bossi ? E a proposito di disaccordi interni al partito, ci siamo dimenticati di Napoli ? E’ questo il partito che dovrebbe salvare l’Italia ? E’ questo il partito forte, unito, con alta capacità d’intenti e di programma ? Sono forse i leader oggi esistenti la nuova forza per governare ? Vediamo invecchiare i nostri politici sui banchi delle Camere.
Credo che l’astensione al voto sarà alta finchè non vedremo avanzare i giovani che non hanno da farsi perdonare il brutto passato che ha visto colpevoli indifferentemente tutti i politici ancora in corsa (a destra e a sinistra), sperando che partano da un tavolo apparecchiato di bianco puro e che scartino tutti coloro che si presentano senza l’ abito bianco e coloro che in seguito avessero l’intenzione di sostituirlo con uno macchiato. Speriamo che vengano eletti non coloro che sono statii coltivati soltanto nella serra della politica, ma che abbiano conosciuto anche il duro lavoro di chi fatica a produrre, lavorando sodo, mai sognandosi di tenere i piedi su due staffe e di praticare l’assenteismo vergognoso di quasi tutti i nostri attuali politici. Personalmente sono soddisfatta dell’elezione del sindaco di Reggio Emilia. Congratulazioni a lui e l’augurio che sia davvero pro-Italia, come il nostro Presidente della Repubblica.
(Anna Maria Saetti)