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Filippi dice no al canile nel ramisetano

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Da quanto si legge sulla stampa questo appello gli è costato bordate sia da destra che da sinistra. “La Comunità montana dell’Appennino reggiano - spiega Fabio Filippi, consigliere Pdl - in accordo con l’Amministrazione comunale di Ramiseto ha previsto la realizzazione di un canile intercomunale nella frazione di Canova, località Pianelli (Ramiseto), per ospitare un centinaio di cani: costo previsto per la costruzione dell’opera 980.000 euro circa. Una cifra eccessiva, tenuto anche conto della fase di crisi come quella attuale. Del progetto del canile, non risulta neppure sia stata data notizia alla popolazione locale. Comportamento, ovviamente, non condiviso dai ramisetani, e in particolare dai residenti della frazione di Canova”. Motivo per cui il consigliere regionale del Popolo della Libertà Fabio Filippi ha presentato un’interrogazione regionale sul tema nei giorni scorsi.

“Gli abitanti di Canova e delle borgate limitrofe – aggiunge Filippi – ritengono inadatto il luogo prescelto per insediare il canile, hanno sottoscritto una lettera di protesta rivolta all’Amministrazione comunale e alla Comunità montana.

La legge in materia impone per la costruzione di canili una distanza di non meno cinquecento metri dalle abitazioni (anche per motivi acustici). Nel caso specifico è presente un’abitazione nella zona (area torrente Maore), i proprietari pagano le dovute tasse. Costruzione che dista circa 150 metri dal luogo destinato alle perforazioni di carotaggio.

"Il progetto va rivisto, in questa fase certe spese andrebbero evitate, i fondi pubblici impiegati in servizi maggiormente utili alla cittadinanza. Esistono strade certamente meno onerose, ad esempio, attraverso l’anagrafe canina, potenziare i controlli sul territorio”.

 

2 COMMENTS

  1. Sono fermamente convinta che è molto meglio spendere soldi per gli animali anzichè spendere soldi per pagare mega stipendi a una buona parte di amministratori che non sanno nemmeno cosa stanno amministrando. Interessati solamente ad occupare “sedie” più o meno grandi. Con tutti gli euro (dei contribuenti) che la Comunità montana spende da tempo per mantenere i cani negli altri canili (privati) a quest’ora si sarebbe potuto fare il canile, aggiustare le strade e tanto altro.

    (Paola Bizzarri)