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Salire sulla Pietra è una delle 101 cose insolite e curiose da fare (almeno una volta nella vita) in Italia. Gratis

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E’ stato definito il libro dell’austerity, qualcuno l’ha paragonato ad una filosofia di vita (curiosa, positiva e sobria), altri ad una sfida (vincere la convinzione che fare il turista ha il suo prezzo, caro per giunta), altri ancora ad un modo per sognare ed “uscire” dalla crisi economica.

101 Cose divertenti, insolite e curiose da fare gratis in Italia, della giornalista Isa Grassano per la Newton Compton è soprattutto una guida da portare sempre con sé per avere a disposizione, nel nostro Bel Paese, numerose idee e suggerimenti per emozionarsi, scoprire tesori e luoghi interessanti, a costo zero.

Nelle pagine del libro, l’autrice che di viaggi se ne intende, ha cercato di segnalare le cose più curiose, insolite, originali e uniche, per offrire una mappa completa da Nord a Sud, che abbraccia ogni ambito, dall’arte e cultura alla gastronomia, dalle gite fuori porta adatte per famiglie on bambini, ai suggerimenti per vivere meglio la propria città. E viste le difficoltà economiche, oggi più che mai vale la pena approfittarne.

Il libro copre ogni ambito dello svago. Molti suggerimenti hanno come destinazione l’Emilia Romagna, tra le regioni con più segnalazioni.

Tra di esse l'Appennino reggiano dice la sua tramite la Pietra di Bismantova: "La sensazione - scrive la Grassano - è quella di trovarsi su un’isolata ed enorme zattera in pietra, che da qualche milione di anni sembra galleggiare sulle colline argillose. I buongustai pensano, invece, di trovarsi sopra un caratteristico panettone, anche se non morbido, con tanti canditi verdi (gli alberelli che si trovano qua e là)...."

E per chi ama la natura, il verde e le passeggiate non c’è che l’imbarazzo della scelta nella nostra regione. Si può fare birdwatching nell'Oasi di Punte Alberete, Ravenna, nel parco del Delta del Po, che ricorda una “piccola Camargue”. Tra silenziose foreste allagate, fruscii di giuncheti e specchi d’acqua lucente ci s’immerge in un mondo quasi fiabesco. Oppure raggiungere la sommità della Pietra di Bismantova. Castelnovo ne’ Monti (Reggio Emilia).

Gli appassionati d’arte dove possono andare? Dozza, tra le colline di Bologna e Imola, è una galleria a cielo aperto. Non chiude mai ed offre un ricco patrimonio di murales ad ogni angolo del borgo medievale. Oppure si va a Fontanelle (Parma) per vivere “il mondo piccolo” di Giovannino Guareschi o ancora a Cento (Ferrara) per farsi rapire dall’eccezionale patrimonio artistico del Guercino.

Chi ama la musica e i divertimenti, può scatenarsi con le note del soul di Porretta Terme (Bologna) solo il primo giorno di apertura o durante le prove, o, in agosto, vale la pena divertirsi con i buskers in ogni strada e piazza di Ferrara. E come tralasciare la “notte rosa” della riviera romagnola?

Per ritornare bambini, a Cervia, si può addirittura giocare sul litorale con un aquilone, dopo aver imparato a costruire un modello originale, o ci si lascia incantare dalle sculture di sabbia.

Oppure si va al Museo delle Figurine a  Modena. Così si legge: «“Ce l’ho, mi manca”, il mazzo dei doppioni nella mano, la trattativa estenuante per barattare il cambio della figurina, utile per completare l’album, roba da fare invidia alla famosa borsa di Wall Street».

Ma Isa Grassano consiglia anche il Museo del disco d’epoca a Sogliano al Rubicone (Forlì Cesena) e quello del Bottone a Santarcangelo di Romagna (Rimini).

Bologna, il capoluogo, ha diverse tappe. La Sala Borsa con la possibilità di leggere, senza mettere mano al portafogli, quotidiani, riviste e libri. Oppure ci si può affacciare alla finestrella segreta per meravigliarsi del brusio delle acque, titolo ripreso anche nella quarta di copertina. O andare a piedi a San Luca per far avverare un desiderio.

Tra gli altri suggerimenti che Grassano ha inserito nel suo libro, c’è  quello di provare a sfiorare il cappello a punta di uno gnomo a Bagno di Romagna (Forlì Cesena) per avere fortuna, di toccare con mano gli antichi attrezzi in uso nelle saline. Cervia (Ravenna).

Infine per godersi, magari insieme ai propri figli, tutta l’Italia, si può scegliere quella in miniatura di Rimini. Quando? Il giorno del proprio compleanno. Il festeggiato non paga il biglietto di ingresso ed è un’ottima occasione per festeggiare in maniera insolita, passando nel giro di qualche ora dalle gondole di Venezia, ai trulli di Alberobello.

 Sono tutte cose che vale la pena di provare almeno una volta nella vita. E se proprio qualcosa non dovesse soddisfare in pieno, basta ricordare, commenta Grassano, che in fondo non si è speso nulla. “È qualcosa di più di una trovata divertente o di una guida ben fatta e originale: corrisponde a una filosofia di vita. Curiosa, positiva, creativa e soprattutto sobria. Quindi molto, ma molto cool" dice dell'opera Daria Bignardi.

Tra le 101 cose

• Ritrovare la scarpetta di Cenerentola tra

centinaia di modelli

• Aggirarsi tra calanchi e cattedrali di

arenaria, come fosse il Far West

• imparare l’arte di attaccar bottone

• Scatenarsi per un’intera notte rosa

• Godersi tutta l’Italia in miniatura il giorno

del proprio compleanno

Salire sulla Pietra di Bismantova senza scambiarla per un panettone

 

 

CHI E'

Isa Grassano

 

Isa Grassano e il suo ultimo libro

ISA GRASSANO, 38 anni, giornalista professionista freelance, si occupa prevalentemente di turismo e di enogastronomia. Collabora con numerose riviste, tra cui «I Viaggi di Repubblica», «Il Venerdì di Repubblica», «Elle», «Qui Touring», «VdG Magazine», «Week end in auto» e la testata on line Tgcom Mediaset. Ha vinto numerosi premi giornalistici, tra i quali: Benedetta D’Intino Mondadori, Gennaro Paone, Chatwin, Terra del Mediterraneo. Realizza documentari video, collaborando con lo studio di produzione Hippo Productions.

 

 

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