Un lettore ci segnala che nei giorni scorsi, mentre si consumava il furto sacrilego nella chiesa di Miscoso, tre volontari , muniti di tutti i permessi del caso, erano impegnati nel restauro della maestà della Madonna situata su una isoletta al centro del Lago del Ventasso.
Qualche tempo fa su questo giornale avevamo segnalato le condizioni di degrado del manufatto.
Ci scrive Umberto Gianferrari:
"Purtroppo, siamo sempre più concentrati su quanto di negativo ci circonda, che da quanto di positivo accade , eppoi ci sfugge.
Solo per questo, ci tenevo a raccontarVi di un piccolo episodio, accaduto anche questo nel ramisetano, anche questo nelle stesse ore, anche questo riguardante la Madonna .......
Ho saputo infatti, da fonte più che attendibile, che un Montanaro ( di Ramiseto ) ha convinto altri 2 ( castelnovesi ) ad andare con lui, a bordo di un gommone, a riparare la Maestà situala sulla isoletta che si trova al largo del Lago Calamone, in Ventasso.
L'autorizzazione dal Parco Nazionale, è arrivata a tempo di record e così i 3 naviganti d'acqua dolce, a bordo del tender e "armati" fino ai denti di malte, cazzuole, vernici e antiruggine/antiossidanti, sono salpati e senza paura, hanno preso il largo, pardon, il lago !
( Per la verità un pò di fifa c'era, poichè dei 3, pare che soltanto uno, sapesse nuotare........)
Comunque sia, in poche ore si è sistemato il manufatto in pietra con prodotti ultramoderni ( ma dall'aspetto grigio , uguale al colore delle pietre antiche ! ) .
La Croce sovrastante la Maestà è stata prima trattata con prodotto antiossidante tirato a pennello, poi con prodotto spray anti-ruggine eppoi con vernice spray scura.
Stesso trattamento a tutte le grate sottostanti, dopo avere ricoperto il tutto con numerosi fogli di giornale per evitare anche il più piccolo spruzzo scuro, indesiderato !
( La Madonna, com'è noto, è SENZA MACCHIA, per definizione !......)
Peccato che i 3 non abbiano ritrovato il pezzetto mancante della piccola lapide ; ci avrebbero tenuto molto a reincollarlo.......
In ogni caso, ci tenevo a raccontarVi di questo piccolo episodio che forse sarebbe caduto nel dimenticatoio, passando a tutti, o a quasi tutti, inosservato.
Però, se leggo sulle prime pagine dei quotidiani di ieri , del furto subito da una Chiesa nel ramisetano, credo sia ANCHE doveroso raccontare che lì, poco distante, davanti ad un piccolo manufatto Sacro ( per questi, la grandezza, non la misuri dalle dimensioni ! ) c'erano 3 persone, 3 uomini, più intenti ad apportare che, ad asportare !........
La vita tutta, come ogni giornata, è scritta su pagine scure e, pagine chiare ; guai se ci soffermassimo , solo sulle prime !......."
Un ritorno di cui non sentivamo il bisogno…
(Commento firmato)