Home Cronaca Carpineti / “Unione con Baiso e Viano”

Carpineti / “Unione con Baiso e Viano”

11
0

Pubblichiamo di seguito la richiesta presentata dalla minoranza consiliare al sindaco di Carpineti di convocare una seduta di Consiglio comunale aperta in merito alla prossima chiusura della Comunità montana. Che si intende fare? E' questa in sostanza la domanda posta. Di seguito il testo.

-----

Premesso:
- che mancano solo tre mesi allo scioglimento della Comunità montana ed all’auspicata creazione di “Unione di comuni” per la gestione dei principali servizi comunali;
- che anche il nostro Comune dovrà necessariamente fare delle scelte per addivenire alla soluzione migliore di “Unione”;
- che trattasi di una importante decisione che coinvolge tutta la vita futura del Comune e non solo questa legislatura;

considerato:
- che la posizione del nostro gruppo consiliare, personalmente illustrata al sig. sindaco dai consiglieri Bezzi, Costetti ed Ovi vede favorevolmente una Unione Carpineti-Baiso-Viano sull’idea di un “Comprensorio Tresinaro” (già esplorata in passato dai sindaci Comi, Ovi, Mazzi e Fradici) sull’asse dell’arteria Fondovalle Tresinaro, che noi consideriamo la principale e più importante via di comunicazione e sviluppo per i tre comuni interessati;
- che da una Unione di comuni Carpineti-Baiso-Viano potrebbero nascere diversi progetti comuni e di interscambio nell’ambito turistico, alberghiero, ambientale e paesaggistico;
- che sarebbero agevolati gli investimenti sia pubblici che privati sulle infrastrutture a supporto delle economie locali e potrebbero più facilmente nascere sinergie tra le realtà imprenditoriali dei tre comuni;

i consiglieri Bezzi, Costetti, Ovi, Comastri e Roffi del gruppo consiliare Pdl, Lega nord, Udc impegnano il signor sindaco:
1. ad organizzare un Consiglio aperto entro il 15 ottobre p.v., presso il centro polivalente Parco Matilde del capoluogo, per presentare ai cittadini carpinetani la sua posizione e quella della maggioranza in merito all’argomento “Unione di comuni”;
2. ad invitare formalmente al Consiglio aperto tutta la cittadinanza e le realtà socio-economiche del territorio (geometri, architetti, professionisti, commercianti ed imprenditori).

Questo al fine di recepire, sviscerare e discutere i diversi punti di vista (opportunità e problematiche) di questa o quella “Unione di comuni” e quindi permettere al sig. sindaco ed all’Amministrazione comunale di lavorare su un progetto di “Unione di comuni” condiviso con la comunità.

(Il gruppo consiliare Pdl, Lega nord, Udc)