Sabato 17 settembre prossimo, alle ore 15, a Cittaducale, in provincia di Rieti, presso la chiesa di S. Agostino, la commissione giudicatrice dell’edizione n. 10 del Premio letterario nazionale “Valeria”, dopo scrupolosa ed attenta selezione, resa difficile dall’eccellente livello e dai moltissimi elaborati presentati, premierà nella rosa dei finalisti della sezione bambini l’opera “La vita” elaborata da Cherif Malek, alunna della classe V della ex scuola di Migliara di Casina (anno scolastico 2010–11) nonché l’opera “Nel cuore di quella bambina” della allieva Serena Bertolini di classe 1A di Scuola Secondaria di Casina, segnalata tra le prime dieci della sezione ragazzi.
Entrambe le allieve dell’Istituto comprensivo “G. Gregori” saranno rappresentate ed accompagnate dal dirigente scolastico in servizio nell’anno scolastico di edizione del concorso, prof.ssa Maria Alberta Ferrari, nonché dalla docente Daria Tarabelloni, anch’essa segnalata sia nella sezione adulti che nella sezione volontari per due opere di poesia presentate.
I premi consisteranno in diplomi e consegna del volume contenente la pubblicazione delle poesie.
Complimenti, ragazze!
Complimenti a Cherif Malek e Serena Bertolini, alle loro famiglie, agli insegnanti e alla scuola tutta per il successo conseguito e tanti tanti auguri per un futuro di impegno e di soddisfazioni. Spero di poterle incontrare di ritorno dalla bella esperienza.
(Giovanna Caroli)
…arrivederci nelle catacombe!
…tutti coloro che vorranno incontrare, per complimentarsi, ex alunni e insegnanti del plesso di Migliara, potranno farlo nelle nuove aule approntate presso il seminterrato (Le catacombe) della scuola media “E. Fermi” di Casina e nelle erigende nuove aule, in cartongesso, che verranno realizzate “a breve” nell’atrio del nuovo plesso scolastico (Il Pollaione) in via Simonini a Casina.
(Ubaldo Montruccoli, ex insegnante nel plesso di Migliara)
…sotto il vestito… niente!
La cultura inizia dando la possibilità ai più piccoli di potervi partecipare, anteponendo i nostri interessi da adulti ai loro diritti.
Bravo Ubaldo!!!
(Gemma Spadacini)
Sono molto rattristato che gli ex insegnanti di Migliara abbiano perso la loro pericolante scuola e con essa i privilegi derivati (a buon intenditor poche parole). Continuo però a pensare che la sicurezza degli alunni e del personale scolastico prescinde dalle catacombe e dai pollai. Se proprio siete alla ricerca di un colpevole, rivolgetevi però a chi prima del sindaco Rinaldi sapeva e non ha agito.
(Giovanni Viappiani)
Di catacombe, pollai e…
…Ex fruitori di “privilegi” o semplicemente “potenziali sostituiti” nella “solare” scuola “XXV aprile” di Migliara da qualche “privilegiato” che andrà ad abitare “la pericolante” costruita “con sagace lungimiranza” proprio a fianco del recente impianto fotovoltaico?
Sicurezza “a parte”… non siamo alla ricerca di nessun colpevole… “vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandare…”. Non si rattristi, sig. Viappiani, anzi “gaudeamus igitur!”…
(L’ultimo dei peripatetici)
…come piccoli fiori a primavera, nascono su un prato verde di Casina piccoli poeti: che Dio li benedica. Il mondo ha bisogno di poesia.
(Lavinia)
Ho insegnato per 16 anni nel plesso di Casina e non mi sono mai sentita in un POLLAIONE come è stata definito l’edificio.
Certo che la fortuna di avere pochi alunni per classe è purtroppo finito, ma da qui a chiamare pollaione una scuola di 110 alunni circa ce ne passa! Di sicuro la situazione che si è venuta a creare è scomoda e provocherà disagi, ma consola il fatto che dovrebbe essere una sistemazione temporanea!
(Rita Davolio)