Il gruppo alpini, il quale ha organizzato l’evento, ha lavorato sette mesi per la preparazione delle due giornate, e i frutti finali si sono visti. Un grande successo.
La giornata di sabato, si è suddivisa in vari momenti e diversi paesi del comune, tra cui Cervarolo, dove è stata svolta una commemorazione storica in ricordo dell’eccidio avvenuto il 20 marzo del 1944. Gli alpini, conclusa la commemorazione, sono tornati a Villa Minozzo, per l’apertura ufficiale del raduno, avvenuta alle ore 18.00 con l’alzabandiera in piazza della pace. Dopodiché si è svolta la cena, in piazza martiri di Cervarolo, a fianco della piazza principale, e alle 21.15, nel centro culturale «I Mantellini» si è svolta la "decima rassegna dei canti popolari e alpini", con i cori di Canossa e della Valnure di Bettola (Piacenza).
La giornata di domenica invece, è iniziata con la Santa Messa, presieduta per l’occasione da padre Francesco Marchesi. Alle 10.45 circa, la gente si è radunata davanti alla sede della Croce Verde, per la partenza della sfilata alpina, accompagnata dalla fanfara e dalla banda musicale locale. Il corteo si è poi radunato in piazza della Pace, dove le numerose autorità militari e civili convenute hanno porto il loro saluto ai numerosi alpini e amici accorsi per questo raduno. Il primo a parlare è stato il sindaco Luigi Fiocchi, a seguire il discorso del capogruppo degli alpini di Villa Minozzo Walter Zafferri, quello della vicepresidentessa della fondazione Pietro Manodori dott.ssa. Cristina Carbognani, del dottor Pierluigi Saccardi, vicepresidente della provincia, del consigliere regionale dott. Fabio Filippi, e infine del presidente di sezione Emilio Schenetti, che ha lodato il gruppo di alpini il quale «ha lavorato interrottamente da febbraio a questa parte». A seguire la consegna di venticinque cappelli alpini, ai membri del «Battaglione fiamme verdi del Cusna» da parte dell’associazione nazionale alpini (ANA), e il conferimento di tredici medaglie d’argento, da parte dell’associazione liberi partigiani, presieduta dall’on. Danilo Morini.
Terminato il momento delle premiazioni, il raduno si è trasferito per il pranzo nel palazzetto dello sport, limitrofo alla piazza principale. Nel pomeriggio la fanfara alpina della val Bormida ha suonato in piazza della pace alcune canzoni alpine, e alle 16.00, nel centro culturale «I Mantellini», si è svolta la seconda parte della «decima rassegna dei canti popolari alpini», con la corale di Villa Minozzo e di Cittadella (Padova). In seguito, è stata svolta l’estrazione dei biglietti della lotteria, e infine, alle ore 18.00, la tradizionale cerimonia conclusiva dell’ammainabandiera.
(Simone Zobbi)
Complimenti e grazie per la viosibilità data alla nostra adunata Sezionale a Villa Minozzo; è anche grazie al tuo lavoro se noi alpini siamo conosciuti come “gente speciale”…
Bravissimo.
(Lino Franzini)