Un padre della nostra montagna si era accorto che il figlio gli sottraeva denaro di nascosto, forse per acquistare droga. Certo confortato dalla ormai indubbia competenza dei Carabinieri di Castelnovo ne' Monti, che hanno condotto in modo brillante in questi mesi l'operazione "Piazza pulita, si è rivolto a loro per risolvere la situazione. Seguendo il giovane i carabinieri del capitano Amoroso sono arrivati fino a Formigine, dove hanno individuato il fornitore della cocaina nel 27enne marocchino A.Z., che, in prima battuta, si è sottratto all'arresto lasciando però in mano ai carabinieri la propria auto con 24 dosi di cocaina per un peso complessivo di 15 g.
Individuata e perquisita, nella abitazione del pusher venivano trovati 5 cellulari e cellophane per confezionare le dosi. Veniva anche identificata la compagna del giovane, la connazionale 20enne, M.E, poi arrestata per complicità il giorno dopo assieme al fidanzato, individuato in un albergo del sassolese con la collaborazione dei carabinieri di Sassuolo.
Risalendo la filiera della droga i carabinieri hanno individuato ed arrestato anche i fornitori della coppia marocchina, due extracomunitari clandestini pure domiciliati a Formigine, cui sono stati requisiti un etto di cocaina, tre cellulari e 2000 euro ritenuti provento dello spaccio oltre ad un bilancino di precisione.
Anche costoro sono stati arrestati e messi a disposizione della Procura.
