Tornano allo scoperto i predatori dell’oro rosso e, senza alcun ritegno, probabilmente la notte tra sabato e domenica hanno rivolto le loro attenzioni furtive al cimitero di Compiano di Canossa. Secondo quanto denunciato da alcuni cittadini, che ieri mattina hanno richiesto l’intervento dei Carabinieri di S. Polo d’Enza (che al riguardo hanno iniziato le indagini), ignoti malviventi la notte tra sabato 27 e domenica 28 agosto sono entrati nel piccolo cimitero della frazione attraverso i cancelli lasciati aperti, asportando da diverse tombe una ventina di vasi portafiori in ottone e rame.
Ancora non è stato quantificato materialmente l'ammontare del furto, ma certamente si può già da ora sottolineare che neppure un sentimento sacro qual è la pietà per i defunti fa più da argine alla brama del soldo.
Sulla vicenda, come si diceva, i militari locali hanno avviato le indagini in ordine al reato di furto aggravato. Alla fine dello scorso mese di maggio ad essere preso di mira era stato il cimitero di Poviglio: in quell’occasione furono razziate le gronde da alcune cappelle.
