In questi giorni sono iniziate le riprese cinematografiche nella casa dell’ex comandante partigiano Paride Allegri (Sirio), agrono reggiano e noto ambientalista nato a Collagna nel 1920, trasformata in un set per la realizzazione del film “Piccola patria” a firma del regista Rai Nazareno Marinoni.
Paride Allegri ha accolto con entusiasmo la proposta di ambientare in casa sua le riprese di una storia partigiana; a girarla sono Nazareno Marinoni e Giovanni De Vito, quest’ultimo interpreterà anche il ruolo del comandante partigiano, mentre Noele Mrazek sarà la protagonista femminile.
Il filmato non si propone di ricostruire la vita di Paride Allegri, ma riflette alcune impostazioni ideologiche della sua complessa esperienza, valide quanto mai anche oggi.
Nell’estate del 1944 la maestra Vera, sospesa dall’insegnamento per non aver ubbidito alle direttive fasciste della Repubblica di Salò, apre una scuola clandestina in montagna, all’alpeggio dei suoi genitori, facendo lezione “en plain air”. Vera partecipa alla resistenza in questo singolare modo anche per sentirsi più vicina al marito Pierre, comandante partigiano di una formazione di “Giustizia e Libertà”, che svolge una delicata opera di mediazione tra Alleati e formazioni garibaldine.
La storia ha sia momenti spensierati, come quelli della classe di Vera, sia momenti drammatici come la perquisizione da parte dei brigatisti neri o la cattura di un podestà in fuga effettuata dai partigiani, dai quali emerge la profonda umanità della scelta partigiana.
E’ proprio sulle tracce di questa profonda umanità - che ha sempre caratterizzato l’azione di Paride Allegri – che il filmato si propone come modesto omaggio a questo non ancora ben valorizzato protagonista della storia civile del nostro paese.
Il film prima di essere proposto alla Rai regionale della Valle d’Aosta, verrà presentato quest’autunno nella scuola di Regnano.