E' morto questa notte, dopo lunga malattia, Domenico Rossi di Carpineti. Aveva solo 55 anni e lavorava alla CIA di Castelnovo ne' Monti. Nel messaggio di cordoglio della amministrazione comunale i tratti di Domenico, figura molto nota in montagna anche per i suoi trascorsi nel calcio locale.
* * *
Il messaggio del Comune di Carpineti
L’amministrazione comunale di Carpineti si stringe attorno alla famiglia di Domenico Rossi, 55 anni, scomparso nella notte di domenica all’ospedale di Reggio Emilia dopo una lunga malattia. Gli amministratori carpinetani porgono le più sentite condoglianze alla moglie Sandra, al figlio Enrico, alla mamma Elena, alle sorelle e ai fratelli di Domenico (Armando, Agnese, Maria Rosa, Osvaldo, Angela, Armida e Mauro) e a tutti i parenti. Un pensiero speciale va per Matteo Rossi, parte importante dell’Amministrazione carpinetana come assessore allo Sport e ai Giovani e nipote dello scomparso.
Domenico, impiegato alla Cia (Confederazione italiana agricoltori) era una persona conosciutissima, e molto apprezzata, a Carpineti, ma non solo. Per la gentilezza, la simpatia e la cordialità e per la passione e l’impegno che ha sempre messo, soprattutto nell’attività sportiva. Giocava come portiere, era il numero uno della squadra che vinse due Tornei della Montagna consecutivi negli anni ’80 ed ha avuto una lunga carriera nelle squadre locali. Dopo aver terminato l’attività agonistica, non aveva lasciato il mondo dello sport, continuando a seguire la società sportiva locale e il figlio Enrico, eccellente giocatore di calcio a sua volta. Negli ultimi anni era sempre impegnato con la Polisportiva, e nei mesi estivi lo si trovava al campo sportivo a dare una mano alla cucina del bar della struttura.
L’amministrazione ricorda anche lo splendido legame con la moglie Sandra, la loro presenza sempre sorridente, la gentilezza e la disponibilità. Era una persona amata e stimata da tutti, una parte educata e cordiale della nostra comunità che oggi ci troviamo a piangere.
Come segno di lutto per la scomparsa e di rispetto per la famiglia, la Fiera di San Vitale in programma in questi giorni si concluderà senza il tradizionale spettacolo di fuochi d’artificio della domenica sera. I funerali si svolgeranno lunedì pomeriggio alle 16 nella chiesa parrocchiale nel centro di Carpineti.
* * *
Comunicato della Cia reggiana
La Cia di Reggio Emilia, ed in modo particolare la zona montana, piange la perdita di Domenico Rossi, scomparso nella notte tra sabato 27 e domenica 28 agosto, ieri, all’età di 55 anni. E’ stato stroncato nel giro di pochi mesi da una grave malattia. Rossi, noto anche nell’ambito sportivo essendo stato in gioventù buon calciatore a livello dilettantistico, era figlio di mezzadri e risiedeva nel comune di Carpineti. Si era diplomato agrotecnico presso l’Istituto “Motti”; alla Confederazione era arrivato nel 1983, svolgendo dapprima il lavoro di tecnico di base, per passare poi alle mansioni di funzionario della zona montana che ha sede a Castelnovo ne' Monti, dove faceva parte dell’ufficio fiscale. Era persona molto socievole, meticolosa e sempre disponibile nell’impegno professionale e soprattutto umano. Un vuoto incolmabile per i colleghi, che l’hanno avuto ogni giorno a fianco nel lavoro e per tutte le imprese agricole della zona montana che lo hanno stimato ed apprezzato. La malattia lo ha tolto alla moglie Sandra ed al figlio Enrico, a tutta la sua numerosa famiglia d’origine e agli innumerevoli amici e conoscenti del suo paese di Carpineti ed a noi della Cia, ora smarriti ed increduli che a 55 anni un ingrato destino abbia abbattuto una robusta fibra quale aveva “Dommy”.
* * *
Correlati:
- Ricordo di Domenico Rossi (3 settembre 2011)
L’incredulità di un fatale destino ci ha tolto l’amico collega, nostra colonna operativa della Cia zona montana. Abbiamo vissuto quattri mesi in speranzosa attesa la scrivania, vuota; ogni minuto attendeva di accogliere il nostro Dommy, con la sua disponibilità, il sorriso, la professionalità di cui era dotato che quotidianamente “serviva” i soci e i cittadini della montagna. Noi tutti ora smarriti ed increduli come a 55 anni una ingrata scelta del destino abbia annientato una robusta fibra quale tu eri.
Ciao, la nostra stima, l’amicizia le conserveremo per sempre.
(I colleghi Cia ufficio Castelnovo ne’ Monti)
Con grande tristezza porgiamo le nostre più sentite condoglianze ai famigliari.
(Monica Comastri e famiglia, Ruggero ed Emilia)
Sentite condoglianze alla famiglia ed ai colleghi della Cia.
(Inca – Cgil Castelnovo ne’ Monti)
Ad un amico
Tante volte compagno di squadra, qualche volta avversario, ma sempre un amico ed una persona squisita. Nel campo e nella vita.
(Azeglio Baccini)
Il sorriso di un amico
Le parole che scorriamo ci riportano agli occhi il viso di un amico e il suo sorriso. Sì, proprio il suo sorriso, come nell’immagine che qui accompagna il triste annuncio della sua scomparsa. Non siamo di queste valli e montagne ma ne abbiamo amato nel tempo la dolce tempra delle genti che le abita e la gaia ironia dei loro spiriti.
Proprio come l’indimenticabile sorriso di Dommy.
Un abbraccio a Sandra ed Enrico.
(Lucia e Flavio Caruso)
Un raggio di sole
Ora un raggio di sole si è posato sui nostri visi, il nostro raggio di sole, forse dove andrai il sole sarà più bello e luminoso, ma questo è il nostro ultimo raggio di sole. Voglio che senti l’aria del mattino, il tepore del sole, le carezze delle mie mani. Sentiti libero di andare dove con le ali potrai volare e vedere cieli azzurri e verdi terre, non avrai più bisogno di nulla. Vorrei venire con te, ma per la prima volta dopo tanti anni devo lasciarti solo, libero come un aquilone.
Ma so che quando avremo bisogno arriverai come un alito di vento a sostenerci, ad indicarci la strada giusta. Il Signore che tante volte abbiamo pregato ti sollevi e ti faccia sentire il tenero abbraccio del suo Amore.
(Sandra)
Non ci crediamo ancora! Ti abbiamo salutato, ma per noi sarai sempre qua. Sarai sempre qua perchè sei una di quelle persone Grandi che ci hanno regalato la loro Amicizia, quella con la A maiuscola.
Di quelle che erano presenti anche quando non ci si vedeva con assiduità, ma si sapeva che Tu c’eri… ci sei sempre!
Una bella poesia dice: “Non camminare davanti a me, potrei non seguirti; non camminare dietro me, non saprei dove condurti; cammina al mio fianco e saremo sempre Amici”.
Grazie, Dommy, stai al nostro fianco ora e per sempre. Grazie anche a Sandra ed Enrico, persone stupende e specchio del tuo essere.
(Lorella e Paolo Borghi)