23 e 24 agosto: due giornate intense per i ragazzi del gruppo “Trimbù”, percussioni FaCe-Merulo, che si sono riuniti ai ragazzi francesi delle "Percussions de Treffort" per provare insieme le partiture per il concerto "Bruits de couloir" - Rumori di corridoio composto dal M° Alfredo Spirli, che eseguiranno a Versailles il 5 novembre prossimo.
Il progetto musicale in collaborazione con il gruppo Les Percussions de Treffort, il M° Alain Goudard e il M° Stefano Bonilauri , coinvolge anche il nostro gruppo musicale. La collaborazione è iniziata lo scorso anno e vedrà protagonisti i ragazzi in varie iniziative in programma tra la fine 2011 e la primavera/estate 2012.
Il primo impegno che dovranno affrontare è il concerto a Versailles. Durante questo concerto il gruppo dovrà eseguire tra l'altro un brano di musica contemporanea scritto appositamente per l’occasione dal compositore M° Stefano Bonilauri. L’organico che eseguirà il concerto è formato da 15 persone suddivise in tre gruppi di 5 persone. Il gruppo A e gruppo B (totale 10 persone) saranno formati da musicisti professionisti e da ragazzi disabili del gruppo Les Percussions de Treffort. Il gruppo C (le restanti 5 persone) invece, sarà formato da ragazzi del nostro gruppo musicale Trimbù.
Già da qualche mese tutti i protagonisti stanno provando nelle rispettive sedi, in questi giorni il primo incontro per verificare l'efficacia del lavoro svolto fino ad ora.
Ospitati negli spazi del Centro Diurno “Rosa dei Venti” di Castelnovo ne' Monti i ragazzi del gruppo Trimbù hanno lavorato sull'uso dei materiali che verranno utilizzati nel concerto assieme ai ragazzi disabili francesi; materiali fra i più disparati: bicchieri in plastica di varie dimensioni e spessore, pentole, grattuge, plastica, carta, vassoi da tè turchi, spirali di plastica con i quali hanno creato suoni inediti, ma emozionanti; tutto giostrato con coreografie semplici e coinvolgenti.
Guidati magistralmente dai maestri Alain Goudard, Luisa Magnani e Stefano Bonilauri, anche autore della partitura, i ragazzi hanno lavorato con molta attenzione e impegno concedendosi ben pochi intervalli se non per il pasto, peraltro consumato presso il Centro per non spezzare la concentrazione.
Grande soddisfazione anche del gruppo francese che si è subito amalgamato con il nostro, quasi che non li dividessero 700 km, a conferma che la musica oltre che linguaggio universale è un magnifico collante.
Poiché in questa prima parte del progetto è stato necessario snellire il gruppo "Trimbù", che comunque si ricomporrà per successive esibizioni, si è scelto di proporre un viaggio a Parigi aperto a tutti coloro che vorranno partecipare come uditori tra il pubblico del concerto di Versailles quale preziosa presenza per i ragazzi che suoneranno per dar loro la giusta carica e una buona dose di incoraggiamento. Presto verrà pubblicizzato il programma e si spera in numerose adesioni. Nel frattempo i lavori del gruppo "Trimbù" continuano con sempre maggiore entusiasmo e impegno. Il viaggio per Versailles è davvero iniziato.
Per chi fosse interessato ad avere maggiori informazioni sul concerto di Versailles: www.orpheefestival.com.
(Alma Zanni)