Riceviamo e pubblichiamo.
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Un folto gruppo di giovani della montagna reggiana è partito per Madrid in occasione della Giornata mondiale della gioventù. Solo da Casina sono partiti in 12, come i 12 apostoli, fra questi Chiara Magnani, Alessia Ferrari, Benedetta Gregori, Simone Filippi, Greta Gregori, Laura Magnani, Stefania Alini, Veronica Chiesi, Luca Guidetti, Federica Filippi, Elisa Filippi e Marco Filippi. Si aggiunga che anche da Leguigno sono partiti 9 giovani. Grande è l’emozione vissuta da questi giovani, consapevoli di partecipare ad un grande evento di spiritualità e di solidarietà umana, che troverà il suo culmine nell’incontro con il Papa, Benedetto XVI.
A Madrid si celebra l’orgoglio dei giovani cattolici, sempre più indisponibili ad accettare un laicismo aggressivo ed invadente e sempre più determinati a sostenere i valori della loro fede e quello della fedeltà al Papa. Il cattolicesimo di tutto il mondo esce rafforzato da questo incontro di Madrid: i giovani vi hanno portato le loro bandiere, che sono quelle della pace, della libertà religiosa, della tolleranza e del rispetto di ogni persona; l’esatto contrario di quello hanno proposto gli “indignados” con i loro slogans che di fatto propugnano il pregiudizio e l’intolleranza. La Spagna, però, ha reagito in modo esemplare rispetto a chi ha cercato di contrapporre credenti e non credenti riaffermando il principio base della libertà di culto e del rispetto verso il credo religioso.
I ragazzi, di oltre centosettanta paesi, sono stati aiutati economicamente per potere partecipare alla Giornata mondiale della gioventù dal Fondo di solidarietà del Pontificio Consiglio per i laici, alimentato dalle iscrizioni dei partecipanti. È falso quindi che il costo dell’intera organizzazione sia gravato sulle spalle dello Stato spagnolo che ne trarrà invece vantaggio in termini economici, di turismo e di immagine. La montagna sta quindi aspettando con ansia il ritorno dei suoi giovani figli da Madrid, per festeggiarli e per raccogliere dalla loro viva voce le testimonianze di un’esperienza unica.
(Don Luciano Iori, parroco di Casina)
A poche ore dal ritorno a casa posso affermare che siamo partiti come gruppo di Casina e siamo tornati come gruppo Clc, Carpineti Leguigno Casina, dimostrando che i campanilismi che nascono da ragioni inspiegabili e che continuano negli adulti non esistono per i ragazzi che hanno condiviso a pieno questa esperienza. Dopo il primo soggiorno a Girona, a Madrid i ragazzi e le ragazze si sono mischiati completamente apparendo agli occhi di tutti come un unico gruppo. Grazie agli educatori e ragazzi di Castelnovo, Felina, Ramiseto, etc. abbiamo cercato di estendere questa apertura e incontro con altri gruppi.
Sono state giornate di incontro, scontro, sacrificio, sorrisi, pianti, ferite evidenti e interiori luogo di condivisione e silenzio, moltitudine e gruppo. Grazie, Benedetto XVI, anche tu sei uomo e hai i tuoi difetti… ma le tue parole di questi giorni, l’invito alla fede, sono utili al cuore di tutti noi… e lo hanno riempito di gioia. Grazie a Don Luciano e alle sue preghiere. Grazie agli educatori che hanno reso possibile questa condivisione e palpabile la possibilità di creare questa nuova amicizia accomunata da un percorso di fede. Che l’esperienza di Madrid rappresenti l’inizio di un lungo cammino insieme.
(Chiara Magnani, un’educatrice del gruppo CLC a Madrid)