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GMG: la cronaca di don Giordano, domenica a Girona

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Domenica 14 agosto

Alla mattina celebriamo nelle comunità di accoglienza, con tutti gli altri gruppi linguistici ospiti nelle parrocchie. Messa internazionale, quindi (anche se dominano sempre gli italiani), con le chiese gremite di giovani come qui non le avevano mai viste.

Nel pomeriggio una parte del gruppo (meno di un migliaio) prende i pullman per diversi itinerari e l’altra parte visita la cattedrale e le proposte in città. Il giro delle mura preparato dalla Pastorale Giovanile di Reggio rimane il percorso più importante e decisivo. Una immersione dentro racconti di vista che vengono non solo ascoltati, ma assorbiti lungo il lento cammino panoramico attraverso visioni, ascolto, letture, spiegazioni, testimonianze e diverse attività. La conclusione è nel parco dei tedeschi con un momento di riflessione personale silenziosa. Un percorso impegnativo, ma apprezzatissimo dai ragazzi, segno che quando trovano della sostanza, sanno andare in profondità.

La sera veglia in cattedrale, con preghiera canti e testimonianze. Il vescovo Bruno Forte prende il microfono un paio di minuti e sono sufficienti a dare un tono di entusiasmo alla veglia.

Nel frattempo è piovuto abbastanza nel pomeriggio, facendo temere di saltare il concerto dei Borghi Bros, in programma nel parco dopo la veglia. Alle 20.30 smette di piovere e decidiamo di farlo. I BB sono venuti apposta da Reggio, con un viaggio tiratissimo. Avvisiamo il responsabile del Service che dice che non ci sono problemi.

In realtà, i fonici arrivano tardissimo (5 minuti alle 23) e la pioggia ha compromesso l’impianto. Per farlo funzionare ci vogliono circa tre quarti d’ora. I primi ragazzi hanno cominciato ad arrivare alle dieci, si asiepano sotto al palco e quando viene buio (siamo in un parco senza luci e il generatore del service è spento) cominciano a cantare. Mentre tento inutilmente di chiamare il service, eccoli, che cantano e ballano a squarciagola al buio. Sono davvero incredibili. Mi avvicino e vedo che al centro della folla ci sono Alessio e Carlo Alberto (i Broghi) che suonano con una normale chitarra e guidano i canti. Anche loro sono incredibili! Che energia in questo parco buio e solitario. Quando finalmente si inizia il concerto l’energia esplode in tutto il suo fragore. Peccato soltanto che non c’è tempo per fare tutta la scaletta. I ragazzi domattina devono essere qui per la Messa alle 8 e alcuni hanno più di un’ora di cammino.

(Don Giordano Goccini)