Sabato 13 agosto
L’aperitivo.
La giornata di sabato è stata dedicata interamente alla bellissima capitale della Catalunya, Barcelona. Lì si sono incontrati tutti i pellegrini ospiti nei gemellaggi con le diocesi della regione. Ci siamo incontrati nelle avveniristiche strutture del Fòrum che già in sé sono un assaggio dell’ardimento edilizio di questa città che merita il titolo di capitale dell’architettura.
Alle 10 inizia la Santa Messa, presieduta dall’arcivescovo di Barcelona, Card. Lluis Martinez e concelebrata da decine di vescovi e centinaia di sacerdoti. La piazza del Fòrum, assolata e gremita di giovani, era un oceano di colori e di voci che si stagliavano sull’orizzonte azzurro del mare. I cori dei diversi gruppi da tutto il mondo si rincorrevano rimpallandosi un entusiasmo esplosivo. La celebrazione è stata sobria e ricca.
Il vangelo delle nozze di Cana, dove Gesù trasforma l’acqua in vino, ha dato spunto al Cardinale per una profonda omelia (in diverse lingue) dove ha invitato i giovani a far come Maria che si mette in ascolto delle esigenze degli altri e dei bisogni che la situazione le pone dinanzi. Così anche questi giovani possono trasformare l’acqua di questa società insapore, nel vino nuovo dell’amore evangelico.
A vedersi sono uno spettacolo, questi giovani multilingue e multicolore che cantano e ballano e non se ne vanno nemmeno quando la Messa è finita ormai da un bel po’ perché hanno voglia di incontrarsi, fotografarsi, scambiare oggetti e sorrisi. L’enorme piazzale è un brulichio di entusiasmo che non vuole spegnersi, nemmeno quando il calore diventa insopportabile.
Una piccola fontanella che regala acqua troppo tiepida e poco pura, è presa d’assalto per placare la sete e anche per giocare a bagnarsi.
Pian piano la folla sfila dirigendosi verso la città, alla ricerca di un luogo ombreggiato dove consumare il pasto (nel capitolo “disagi” non abbiamo ancora raccontato del cibo che ci viene propinato, ma lo faremo appena possibile). E poi via alla conquista della città di Gaudì.
La Sagrada Familia oggi sarà presa d’assalto da migliaia di giovani che a turno ne potranno ammirare anche l’interno ormai completato. Il ritrovo serale è di nuovo al Fòrum alle 20 per il concerto del Gen Rosso. Era un po’ che non si sentiva parlare di loro, almeno dalle nostre parti. Negli anni novanta, la band nata dall’esperienza spirituale di Chiara Lubich e dei focolari, si è esibita più volte al Palazzetto di Reggio e a Sassuolo strappando dei pienoni memorabili.
Non vediamo l’ora di risentirli.
A proposito di concerti. Stasera (sabato) i Borghi Bros sono in Concerto a Bedonia, sulle montagne parmensi.
A mezzanotte, finita l’esibizione, smontano gli strumenti e salgono su un pulmino che li porterà a Girona per il concerto che faranno qui domani sera.
Mille Km in una notte per venire a trovarci e rafforzare un rapporto di amicizia con questi giovani sassolesi che hanno energia da vendere e sanno regalarla attraverso la loro musica.
(Don Giordano Goccini)